Uno studio del 2006 riportato sulla rivista Neuropsychology sembra indicare che il cervello dei mancini amalgama le informazioni tra gli emisferi cerebrali in modo più efficiente rispetto a quello dei destrimani. I mancini sono più “bi-cerebrali”. Questo trasferimento di informazioni più veloce consente loro di elaborare più stimoli più rapidamente: abilità richieste in attività come videogiochi, sport o guida nel traffico intenso. Sebbene nessuno studio abbia dimostrato che i mancini siano più intelligenti dei destri, suggeriscono che i mancini hanno alcuni vantaggi cognitivi, il che potrebbe spiegare perché i mancini sono comuni tra matematici, architetti, artisti ed esperti di scacchi.
Cosa resta da dire?
I mancini costituiscono circa il 10% della popolazione generale.
La ricerca suggerisce che i mancini hanno maggiori probabilità di soffrire di difficoltà di apprendimento, dislessia e disturbi mentali rispetto ai destrimani.
Anche i mancini tendono ad avere casi più bassi di artrite e ulcere.