Chi è Marco Aurelio?

Marco Aurelio era un imperatore romano che regnò dal 161 d.C. fino alla sua morte nel 180 d.C. Fu l’ultimo dei cosiddetti “Cinque buoni imperatori” di Roma, cinque uomini che divennero famosi per la loro guida dell’Impero Romano. Oltre ad essere un leader romano unico, Marco Aurelio era anche un affermato storico e filosofo stoico. Il suo libro Meditazioni continua ad essere tradotto in un vasto assortimento di lingue e letto ancora oggi.

Aurelio nacque nel 121 d.C. da un’importante famiglia romana. Poiché sua zia era la moglie dell’imperatore Adriano, Marco Aurelio attirò l’attenzione in tenera età, e quando Adriano designò Antonio Pio come suo successore, indicò che si aspettava che Pio adottasse Marco Aurelio come suo figlio, probabilmente nella speranza che il ragazzo vivrebbe per essere l’imperatore ad un certo punto. Nel 161, quando salì al trono Marco Aurelio, insistette per condividere la posizione con il fratello adottivo, Lucio Aurelio Vero, che in seguito morì durante una campagna militare in Oriente.

Il governo di Marco Aurelio fu caratterizzato da una serie di riforme sociali progressiste, comprese leggi che modificarono la posizione delle donne e degli schiavi nella società romana, conferendo loro maggiori diritti e protezioni. Si impegnò anche in altri atti politici progressisti e, come gli altri Cinque Buoni Imperatori, ebbe un rapporto cordiale con il Senato e con la società romana in generale. Trascorse anche molto tempo viaggiando in tutto l’Impero Romano, affrontando i crescenti disordini sociali in Oriente e dalle tribù tedesche; questa agitazione in seguito contribuì alla caduta dell’Impero Romano.

Marco Aurelio era sposato con Faustina la Giovane e i due ebbero 13 figli. Sfortunatamente, come era comune durante questo periodo, solo una manciata di questi bambini raggiunse l’età adulta, incluso in particolare suo figlio Commodo, che gli successe sul trono. Poco si sa di Faustina, se non per il fatto che accompagnò notevolmente il marito nelle campagne militari, e fu accusata di aver avvelenato le persone e di aver ordinato esecuzioni; nonostante questi tratti piuttosto sgradevoli, sembrerebbe che fosse molto amata dal marito.

La morte di Marco Aurelio segnò un cambiamento radicale nella società romana. Incerto sulla successione, Aurelio confermò che sarebbe salito al trono suo figlio, nella speranza che una ferma decisione su un erede riducesse il rischio di guerra civile. Tuttavia, Commodo si rivelò una cattiva scelta di imperatore, mostrando la megalomania e la discutibile strategia esibita da imperatori precedenti e spesso profondamente corrotti. Con l’ascesa al trono di Commodo terminò la Pax Romana, un periodo di relativa pace di 200 anni per Roma.