L’Oracolo di Delfi era una sacerdotessa che prestava servizio presso il Santuario di Apollo a Delfi, una città greca. Secondo le prove archeologiche, un oracolo era associato al sito già nell’VIII secolo a.C., con il sito chiuso nel IV secolo d.C. perché ritenuto inappropriato dall’impero romano appena cristianizzato. Numerosi contemporanei hanno scritto dell’Oracolo e l’hanno raffigurato in opere d’arte, ed è forse una delle figure più famose ed enigmatiche della cultura greca.
Ovviamente, una sola persona non ha prestato servizio nel sito per oltre mille anni. Invece, l’Oracolo di Delfi fu scelto tra le sacerdotesse di Apollo che servivano al santuario. L’Oracolo doveva essere di buon carattere, ma poteva essere ricca, povera, istruita, vecchia, ignorante o giovane; il criterio principale sembrava essere la sua potenziale idoneità al servizio. Una volta che una donna divenne l’Oracolo di Delfi, prese il nome di Pythia, abbandonando la sua vita precedente.
Per tradizione, l’Oracolo di Delfi sedeva su uno sgabello a tre gambe sopra un’apertura nella Terra che presumibilmente trasmetteva messaggi di Apollo. I supplicanti erano supportati dall’Oracolo da una barriera, e ci si aspettava che sedessero in silenzio mentre lei trasmetteva il suo messaggio come portavoce di Apollo. I proclami dell’Oracolo erano a volte piuttosto criptici e altre volte molto chiari, e molti autori contemporanei suggerivano che gli Oracoli fornissero consigli e informazioni con la propria voce tutte le volte che usavano quella di Apollo.
Delphi stesso è un sito molto interessante e, grazie al ricco tesoro di tesori archeologici, è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dalle Nazioni Unite. I greci credevano che Delfi fosse il centro del mondo, e vi si recavano per visitare l’omphalos, o pietra dell’ombelico, che segnava il centro del mondo conosciuto. L’ompahlos di Delfi era ricoperto da un motivo annodato scolpito, ed era tipicamente tenuto vicino alla Pizia.
Molte società hanno avuto qualche versione di un oracolo o di una sacerdotessa sacra, suggerendo un desiderio universale di informazioni dagli dei sul futuro. L’Oracolo di Delfi è solo una tra tante di queste donne, ed era ovviamente un argomento di intenso interesse e discussione nell’antica Grecia, con molte persone che scrivevano di lei e delle loro esperienze a Delfi. Oggi nessun oracolo si trova a Delfi, anche se alcune persone affermano di sentire un legame intenso e quasi soprannaturale con il sito e la sua storia antica.