Un costo di ricerca è un costo associato all’acquisizione di informazioni su un prodotto. Questo può essere un costo letterale nel senso di denaro che deve essere pagato per trovare informazioni, ma può anche essere un costo come il tempo o l’energia spesi per la ricerca. Più basso è il costo di ricerca, più facile è per un consumatore ottenere informazioni sul prodotto. Questo gioca un ruolo nel processo decisionale del consumatore.
In un semplice esempio di come funziona il costo di ricerca, quando le persone vanno al supermercato per comprare lo shampoo, si trovano di fronte a un assortimento di prodotti nel corridoio per la cura del corpo. Il consumatore ha a disposizione un certo numero di shampoo per un rapido confronto, consentendo al consumatore di osservare facilmente le differenze di qualità, ingredienti e prezzo. Il costo di ricerca per lo shampoo è basso, perché tutte le informazioni si trovano in una posizione comoda. Poiché non è necessario spendere costi aggiuntivi per confrontare i prodotti, il consumatore tende a gravitare verso prodotti meno costosi nella classe di prodotti a cui è interessato, come shampoo senza profumo o shampoo antiforfora.
Al contrario, quando qualcuno va in un mercato agricolo per i prodotti, i prodotti sono sparsi in un’ampia area e potrebbero esserci preoccupazioni che una particolare bancarella si esaurisca. Ciò aumenta il costo della ricerca perché il consumatore ha bisogno di dedicare più tempo alla ricerca dei prodotti. Allo stesso modo, se un consumatore deve guidare in luoghi diversi per confrontare i prezzi dei prodotti, anche questo aumenta il costo di ricerca.
Quando i consumatori prendono decisioni di acquisto, i costi di ricerca possono svolgere un ruolo chiave. Come costo di transazione associato, può far aumentare o diminuire il prezzo complessivo di un prodotto. Può anche diventare la cosiddetta barriera di commutazione, il che significa che rappresenta un ostacolo al cambio di prodotti o fornitori. Se è una seccatura ottenere informazioni sui prezzi dei piani di telefonia cellulare, ad esempio, un consumatore può attenersi a un piano esistente piuttosto che incorrere in costi di ricerca per un piano diverso. Le aziende possono trarne vantaggio pubblicizzando le proprie tariffe per ridurre i costi di ricerca per i consumatori e fornire un incentivo al passaggio.
Internet è diventato un ottimo livellatore quando si tratta di costi di ricerca. I consumatori possono facilmente cercare prodotti su Internet per ottenere informazioni su di essi, con alcuni siti Web che forniscono persino strumenti di confronto dei prodotti che consentono alle persone di selezionare un gruppo di prodotti da esaminare fianco a fianco. Quando i costi di ricerca sono bassi, i costi dei prodotti tendono ad essere simili per i diversi commercianti, perché i commercianti sanno che i consumatori si affolleranno verso la persona che offre il prezzo più basso.
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