Che cos’è il flusso di cassa pro forma?

Un flusso di cassa pro forma è una dichiarazione che prevede la velocità con cui il denaro entrerà e uscirà da un’azienda in futuro. Ciò può fornire al management dell’azienda un’idea della possibilità che sia necessario prendere accordi temporanei, come l’assunzione di prestiti, per coprire una carenza di flusso di cassa. Può anche esporre alcuni problemi fondamentali con le operazioni dell’azienda che devono essere risolti in modo permanente.

Pro forma è una frase latina che si traduce come “per una questione di forma” ed è utilizzata in diversi contesti nel mondo della finanza. Ad esempio, può fare riferimento a una serie di conti che includono dettagli aggiuntivi oltre a quelli richiesti dalle leggi sulla contabilità aziendale. In questo caso si tratta del fatto che il bilancio è redatto in anticipo rispetto al momento in cui copre e costituisce quindi una previsione piuttosto che una registrazione, seppure una previsione basata su evidenze esistenti.

Quando si guarda al futuro di un’azienda, è troppo semplice considerare solo quanto l’azienda è destinata a spendere e quanto si aspetta di guadagnare. La tempistica dei pagamenti può essere altrettanto importante. Un flusso di cassa pro forma aiuta a identificare i problemi che potrebbero verificarsi nel caso in cui un’azienda redditizia venga colta in difficoltà perché i pagamenti e gli incassi hanno un programma diverso.

Un flusso di cassa pro forma inizia con il saldo di cassa esistente per l’azienda. Quindi elenca le fonti di reddito e le date di pagamento previste. Ad esempio, se un’azienda fornisce beni a credito, può sapere all’inizio di febbraio che riceverà un determinato importo durante il mese a copertura delle vendite di gennaio.

La dichiarazione esamina poi le spese imminenti. Parte di questo sarà una somma fissa e regolare come i costi del personale. Altre spese saranno note ma pagabili solo in determinati momenti, come le tasse. Ci saranno anche costi variabili come l’acquisto di scorte o materiali. Laddove le date di pagamento sono variabili, di solito è più sicuro lavorare sulla base del fatto che l’azienda pagherà i fornitori il prima possibile ma non riceverà il pagamento dai clienti fino all’ultima data possibile.

L’accuratezza di un rendiconto finanziario pro forma dipende dalla tempistica coinvolta. Una previsione per i prossimi 30 giorni potrebbe essere considerata estremamente affidabile in quanto potrebbero essere già noti i pagamenti da effettuare e ricevere in quel periodo. Ciò significa che la previsione sarà estremamente accurata a meno che non ci siano problemi imprevisti come un cliente che cessa l’attività prima di pagare le bollette. Una previsione per i prossimi 12 mesi potrebbe essere meno affidabile in quanto includerà stime delle vendite future. Ciò non rende inutile la previsione: anche se le vendite complessive sono imprevedibili, un imprenditore può comunque avere un’ottima idea delle variazioni stagionali.

Smart Asset.