Molte persone scelgono di aprire un conto bancario estero per una questione di convenienza. Ciò è particolarmente vero per chiunque viaggi regolarmente o mantenga proprietà in più di una nazione. Per molti versi l’apertura di un conto corrente o di risparmio estero o offshore non è molto diverso dall’apertura di un conto nazionale. La chiave del processo è comprendere le leggi bancarie che si applicano nel paese in cui si trova il conto e cosa ci si aspetta dal titolare del conto in termini di mantenimento del risparmio o del conto corrente.
Per iniziare il processo di apertura di un conto bancario estero, il depositante dovrebbe esaminare attentamente le politiche e le normative osservate dalla potenziale banca. Confrontali da vicino con le leggi bancarie relative a quel paese. Ci sono situazioni in cui un’impresa bancaria può avanzare determinati crediti che non sono in armonia con tali leggi bancarie, indicando che la banca potrebbe non essere in grado di onorare tali crediti. Focalizza la tua attenzione sulle banche estere che strutturano le loro operazioni in modo che siano ben all’interno delle leggi bancarie applicabili, e questo ridurrà al minimo le possibilità di depositare denaro presso un’istituzione che non si prende cura degli interessi del depositante.
Determinare se la banca deve riscuotere imposte sul saldo del conto bancario estero. In alcune nazioni, le tasse sono valutate sui conti aperti per i clienti bancari non domestici, mentre altre non hanno disposizioni per tassare tali saldi. Questo è importante, dal momento che potrebbe essere necessario presentare un qualche tipo di dichiarazione fiscale a un’agenzia fiscale straniera, nonché segnalare il saldo del conto alla propria agenzia fiscale nazionale.
Considera le opzioni disponibili per comunicare con l’istituto in merito al tuo conto bancario estero. Idealmente, puoi gestire l’account online, con l’uso di codici di accesso univoci. Anche la capacità di effettuare operazioni bancarie per telefono è importante, soprattutto se si viaggia molto. Chiedi quanto tempo impiegano le transazioni una volta inviate. Spesso vengono completate lo stesso giorno lavorativo, ma alcune transazioni richiedono diversi giorni per essere completate. Se l’account offre un programma per carte di debito, chiedi specificamente informazioni su eventuali commissioni che potrebbero essere applicate quando si utilizza la carta in un ambiente non domestico. In alcuni casi, la tariffa può essere piuttosto elevata.
Una volta individuata la banca che offre la struttura ei servizi desiderati, rivolgi la tua attenzione al processo di candidatura. Tieni presente che alcune banche richiedono poche informazioni personali, mentre altre richiedono una grande quantità di dati come parte del processo di richiesta. Determina in anticipo quali informazioni sono necessarie e tienile a portata di mano quando inizi il processo di richiesta. Molte banche estere accettano le domande online o per telefono, mentre altre richiedono che il conto bancario estero venga aperto di persona. In situazioni in cui non puoi essere presente per aprire il conto, una possibile soluzione è contrattare con un agente per gestire il processo.
Tieni presente che anche una volta inviata la domanda, potrebbero essere necessari alcuni giorni o alcune settimane per configurare l’account e inoltrarti le informazioni. Per questo motivo, non dare per scontato che un paio d’ore di un pomeriggio siano sufficienti per aprire il conto bancario estero. Se l’obiettivo è disporre dell’account per un viaggio imminente, inizia la procedura di richiesta con almeno sei settimane di anticipo. Ciò consentirà di assicurarsi che tutto sia in ordine e di avere accesso al saldo del conto quando e come necessario.
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