La frase latina “ad damnum”, tradotta come “al danno”, si riferisce a una somma nominata in una causa civile che dovrebbe riflettere la perdita subita dall’attore a seguito delle azioni dell’imputato. L’attore include l’ad damnum nelle carte notificate al convenuto per avvisare il convenuto dell’importo che l’attore intende rivendicare. Questo non è necessariamente l’importo che verrà assegnato se l’attore vince la causa, ma dà al convenuto un’idea della somma di denaro in gioco. La legge che circonda le clausole ad damnum varia ed è importante conoscere le leggi applicabili dell’area in cui si sta esaminando il caso.
In alcune regioni, l’ad damnum rappresenta il massimo che può essere concesso senza presentare una mozione per modificare il caso. Se il convenuto non si costituisce in giudizio e nei suoi confronti viene pronunciata una sentenza in contumacia, l’importo della sentenza non può essere superiore all’ad damnum. In alcuni casi, questa somma si applica anche alle cause civili che passano attraverso un processo; in caso contrario, l’imputato potrebbe essere effettivamente sanzionato per essersi presentato in giudizio con un lodo superiore alla somma inizialmente indicata in querela.
I querelanti spesso alzano l’ad damnum. Potrebbero essere ben consapevoli che l’intera somma non sarà ricompensata, ma impostare l’asticella in alto lascia spazio per negoziare e può incoraggiare la giuria a concedere danni elevati. In alcune aree gli avvocati sono limitati quando si tratta di nominare un ad damnum, per evitare situazioni in cui vengono fatte e riconosciute pretese molto elevate e gli imputati pagano ben oltre i danni reali.
Lodi superiori all’ad damnum possono verificarsi quando un attore può dimostrare che l’importo è stato fissato troppo basso all’inizio del processo. Ci sono una serie di ragioni per cui l’importo può essere impostato su un valore inferiore a quello che dovrebbe essere. Ad esempio, qualcuno potrebbe richiedere il costo di sostituzione di un’auto a seguito di un incidente automobilistico e anche richiedere un risarcimento per coprire le spese mediche, solo per apprendere in seguito che un problema medico relativo all’incidente automobilistico era più serio e richiederà più cure. In questo caso, potrebbe presentare una mozione sollevando l’ad damnum in modo che la giuria possa assegnare un importo più appropriato date le mutate circostanze.