La relazione tra ortografia e grammatica è quella che riguarda il significato e il contesto delle parole. Le regole strutturali stabilite della grammatica sono particolarmente importanti per quanto riguarda l’uso di omonimi e omografi, che sono parole con suoni pronunciati identici o quasi identici ma con grafie diverse. Le frasi che sono grammaticalmente corrette ma includono una parola scritta in modo errato possono finire con significati completamente alterati. Altri errori comuni nella lingua scritta includono forme possessive, contrazioni e scelte di preposizione errate. L’ortografia e la grammatica sono solitamente le prime indicazioni della credibilità, dell’autorità e del livello di istruzione degli scrittori e l’uso corretto di entrambi è essenziale affinché qualsiasi tipo di comunicazione scritta sia efficace.
Molte lingue hanno alcune discrepanze relative a parole che suonano allo stesso modo quando vengono pronunciate ma sono scritte in modo abbastanza diverso. Queste variazioni ortografiche alterano i significati di queste parole e quindi non consentono loro di essere intercambiabili nella composizione scritta. Ad esempio, le parole “affetto” ed “effetto” hanno pronunce parlate quasi identiche. “Affettare” è classificato come un verbo mentre “effetto” è normalmente designato come un sostantivo, e queste parole sono esempi di omografi. Un errore di scrittura comune nell’ortografia e nella grammatica comporta il passaggio da una di queste parole all’altra e la creazione di una frase o una frase grammaticalmente errata.
Le connessioni tra l’ortografia di una parola e il suo suono vengono esplorate in un’area della linguistica nota come fonologia. La sintassi si riferisce alle regole specifiche che dettano come un gruppo di parole può essere organizzato in una frase corretta. Ascoltare una frase pronunciata che sembra accurata a volte può portare a confusione quando la stessa frase viene scritta con ortografia e grammatica incoerenti. I corsi introduttivi alla composizione spesso includono dimostrazioni di come la fonologia e la sintassi debbano essere applicate simultaneamente per creare un lavoro scritto che non contenga omografi o omonimi fuori luogo.
Ortografia e grammatica sono strettamente correlate attraverso la morfologia, che è un modo sistematico di esaminare gli elementi che danno significato al linguaggio. Questi elementi includono sia le parole che i modificatori grammaticali che le cambiano secondo le regole della struttura della frase. Errori di ortografia possono derivare da un apostrofo posizionato in modo impreciso quando si scrivono possessivi singolari o plurali. Una parola destinata ad essere in forma singolare può accidentalmente diventare un possessivo plurale quando l’apostrofo segue la “s” anziché precederla. Lo stesso principio si applica agli errori scritti nelle contrazioni che solitamente possono portare a confusione da parte del lettore; un esempio potrebbe essere “non fa” invece di “non fa”.