L’espressione idiomatica “in chiaro” significa un paio di cose diverse ma correlate. Si può dire che le persone sono “in chiaro” quando non c’è nulla che impedisca loro di procedere senza ostacoli. La frase è anche molto comune quando si parla di essere senza colpa.
Il primo utilizzo è un po’ più letterale. Qualcuno che non è più gravato da intrappolamenti fisici, emotivi o psicologici potrebbe usare l’espressione. Un paziente preoccupato che si è sottoposto a una serie di esami medici spera che il dottore entri nella stanza con un ampio sorriso e annunci: “Non preoccuparti, sei a posto!” Anche qualcuno meno fortunato che ha subito un grave infarto ma si è ripreso grazie a un rapido intervento medico è in salvo, o fuori dalla portata del danno.
Una divorziata che ha attraversato mesi di angoscia ma sta cominciando a vedere quanto sta meglio può essere descritta allo stesso modo usando questo idioma. Allo stesso modo, uno studente laureato che ha superato esami orali e scritti proverà un netto sollievo perché resta da fare solo la tesi o dissertazione. Con tutto il resto fuori mano, è più facile da affrontare.
Un giocatore di basket che schiva una foresta di braccia agitate e corpi che saltano scatterà in campo per fare un tiro vincente. Un’opportunità per usare l’idioma in modo molto letterale potrebbe presentarsi per un alpinista che si è liberato dalla linea degli alberi ed è in vista della vetta della montagna. Quello scalatore ha quasi raggiunto l’obiettivo.
Il secondo uso porta la memoria della colpa etica, morale o anche legale. Quando un impiegato d’ufficio viene accusato di comportamento illecito, quella persona emetterà un sospiro di sollievo solo quando i supervisori stabiliranno che non era in colpa e ora è a posto. Gli individui che sanno di non aver fatto nulla di male potrebbero dire a chiunque ascolti che verrà il momento in cui saranno scagionati dalla colpa. Anche qualcosa di semplice come pagare una multa o doloroso come pagare le tasse arretrate porterà il sollievo di cancellare i vecchi conti.
L’espressione “in chiaro” è spesso usata dai giornalisti che discutono di comportamenti che potrebbero aver superato il limite da sbagliato a illegale. Una società accusata di frode deve essere indagata per determinare se si trova nella radura o nel torrente senza pagaia. Un politico accusato di aver venduto il suo voto sarà approvato solo da un attento esame.