La linguistica cognitiva è una branca della linguistica che esamina la relazione tra il linguaggio e la mente. L’idea che il linguaggio e la produzione linguistica siano un’abilità cognitiva è un’idea di base attorno alla quale è centrato il campo. Le aree di ricerca contenute in questo particolare ramo della linguistica includono sia i meccanismi cognitivi che umani e il modo in cui si relazionano e spiegano le interazioni tra linguaggio e comunicazione. Pragmatica, economia del linguaggio, immagini, metafore e categorizzazione sono tutti argomenti che potrebbero essere studiati nel campo della linguistica cognitiva. La memoria e il richiamo sono anche aspetti importanti della ricerca linguistica cognitiva.
Il campo della linguistica cognitiva è emerso per la prima volta negli anni ‘1970 come propaggine della teoria chomskyana più tradizionale e dell’esplorazione linguistica che separava nettamente forma e significato. I seguaci della linguistica cognitiva sentivano che la forma del linguaggio poteva essere collegata al suo significato semantico attraverso studi sulla mente, sul cervello e sulle capacità cognitive nel loro insieme. L’interfaccia tra sintassi e semantica viene esaminata ed esplorata all’interno del campo, nonché un’indagine generale su come le capacità cognitive umane siano in grado di utilizzare il linguaggio come strumento per organizzare ed elaborare pensieri e comunicare questi pensieri con gli altri. Questo campo esamina anche la psicologia del linguaggio e l’uso del linguaggio.
Negli ultimi anni, il rapporto e la connessione tra linguaggio e pensiero è diventato un argomento importante all’interno del campo. La ricerca sperimentale all’interno di questo particolare ramo della linguistica utilizza grandi quantità di dati linguistici che dimostrano il linguaggio in uso, in particolare nel campo dell’acquisizione del linguaggio. Molti esperimenti esaminano il sistema cognitivo durante tutta la produzione linguistica, compresi i periodi di bassa o alta pressione, emozione o altre variabili o fattori che possono influenzare la produzione linguistica e fornire differenze osservabili o misurabili nella produzione linguistica.
All’inizio degli anni ‘1990, la linguistica cognitiva era una branca e una specializzazione generalmente accettata della linguistica. Ora ci sono una serie di conferenze nazionali e internazionali che si tengono regolarmente. Diverse riviste si dedicano a questo ramo della linguistica e alcune pubblicate da associazioni professionali o istituzioni accademiche.
Il ramo della linguistica è strettamente correlato ad altri campi linguistici, tra cui la linguistica generale e teorica, la psicolinguistica, la pragmatica, la semantica, la linguistica funzionale e la linguistica descrittiva. La linguistica cognitiva può essere studiata a vari livelli. Di solito è necessario che uno studente consegua una laurea in linguistica generale o all’interno di un programma di lingua e comunicazione prima di specializzarsi in linguistica cognitiva a livello di master o dottorato.