Che cos’è un’economia naturale?

Un’economia naturale è un sistema economico direttamente opposto alla valuta finanziaria, ovvero la valuta che si concentra su finanze, denaro, profitto e commercio. Invece di pagare per gli oggetti, i cittadini barattano per le risorse. Alcune forme di questa economia pongono gli elementi a un certo valore per un baratto equo, ma ciò non è necessariamente inerente al sistema. Risorse, come alberi e acqua, vengono raccolte per il consumo diretto, piuttosto che per fare soldi. Ciò significa che un’economia naturale si basa più su ciò che la natura può produrre, piuttosto che su quanto deve essere raccolto per realizzare un profitto.

Un’economia finanziaria descrive l’economia adottata e utilizzata dalla maggior parte del mondo. Questa economia si concentra sull’uso e sul guadagno, insieme al commercio e alla raccolta di risorse per un profitto. In questo sistema, le aziende utilizzano le risorse in base a quanto è necessario per realizzare un profitto. Tutti gli articoli hanno anche un valore, a differenza di un’economia naturale in cui il valore si basa sull’utilità dell’elemento anziché su fattori arbitrari. Un altro termine per un’economia finanziaria è “economia artificiale, perché questo sistema economico riguarda più valori e profitti arbitrari anziché natura.

Il baratto è la principale forma di commercio in un’economia naturale. In alcuni sistemi, il baratto non viene utilizzato e il gruppo di persone nell’economia alloca le risorse in base alle necessità. Il denaro non ha alcun ruolo in questa economia, ma alcuni sistemi impostano un valore sugli oggetti in base alla loro utilità. Questo sistema di valori è stato creato in modo che il baratto sia equo tra tutte le parti coinvolte.

Sono necessarie risorse per sopravvivere a qualsiasi sistema economico. Un’economia finanziaria consiste nel prendere risorse basate sul profitto. In un’economia naturale, il profitto non fa parte dell’economia, quindi la natura determina la quantità di risorse raccolte. Ciò significa che vengono raccolte molte meno risorse.

Ad esempio, un campo cresce ad un tasso del 5 percento all’anno. Un agricoltore in un’economia finanziaria sa di dover raccogliere almeno l’8 percento di un determinato campo per ottenere un profitto adeguato, anche se questo è più di quello che viene coltivato. L’economia naturale può raccogliere solo il 5 percento del campo, per soddisfare i bisogni immediati dell’economia. Questo perché le risorse raccolte in un’economia naturale sono basate sul bisogno, non sul profitto.

Il consumo in un’economia naturale, al contrario di un’economia finanziaria, non è fatto in eccesso. Invece, le risorse sono prese secondo necessità; in caso contrario, le risorse non vengono raccolte e rimangono in natura. Questo tipo di economia è più sostenibile e garantisce che le risorse non vengano estratte fino all’esaurimento.