Cos’è il sistema monetario europeo?

Il sistema monetario europeo era un accordo tra le nazioni europee per stabilizzare i tassi di cambio e ridurre l’inflazione nei loro paesi. È stato creato nel 1979 come successore del sistema monetario di Bretton Woods. Il sistema monetario europeo è stato un tentativo di stabilizzare le valute europee fissando vincoli alla politica monetaria delle nazioni partecipanti. Molti credevano che i tassi di cambio fissi, per esempio, potessero portare a una maggiore stabilità e prosperità economica. Mentre il sistema ha incontrato difficoltà negli anni ’90, ha contribuito a inaugurare una valuta comune, l’euro, tra molti paesi europei.

Il sistema di Bretton Woods era un insieme di accordi economici tra molte delle nazioni più potenti del mondo. Entrò in vigore alla fine della seconda guerra mondiale e durò fino ai primi anni ’70, quando fu in gran parte abbandonato dalle nazioni partecipanti. In generale, il sistema di Bretton Woods comportava tassi di cambio fissi tra le principali valute internazionali. L’apparente stabilità in questo tipo di sistema è stato uno dei maggiori incentivi per l’accordo.

Questa stabilità era anche ciò che i leader europei avevano in mente quando hanno creato il sistema monetario europeo. Gli Stati Uniti, dall’altro, utilizzavano tassi di cambio fluttuanti in quel momento. I tassi di cambio fluttuanti si adeguano in base al libero mercato, che di solito è una risposta più rapida di quella di un governo. Insieme al libero mercato, tuttavia, possono derivare instabilità e imprevedibilità. Il sistema monetario europeo ha cercato di ottenere la stabilità dei tassi di cambio fissi.

Il sistema ha avuto problemi nei primi anni ’90. Quando i tassi di cambio sono fissi, un determinato paese generalmente perde la sua capacità di amministrare la politica monetaria. Ad esempio, un governo non può più perseguire obiettivi di inflazione e tasso di interesse stampando più o meno denaro. La stabilità dell’economia internazionale ha la priorità sulle condizioni economiche locali. Alcuni dei paesi che hanno trovato questi vincoli sfavorevoli hanno lasciato il sistema monetario europeo negli anni ’90.

Numerosi cambiamenti monetari seguirono il sistema monetario europeo. Nel 1998 è stata istituita la Banca centrale europea a Francoforte, in Germania. Poco dopo, la valuta euro è stata lanciata in un gran numero di paesi europei, con il Regno Unito come notevole eccezione. L’euro è per molti versi un riflesso del sistema monetario europeo passato, perché avere tassi di cambio fissi è simile ad avere la stessa valuta. Si spera che la manipolazione locale della valuta sia sacrificata per una maggiore stabilità valutaria.