Un avvocato marittimo lavora come parte di un sistema legale noto come legge sull’ammiragliato, che si occupa di veicoli, persone, società e transazioni commerciali che si svolgono in acque territoriali e internazionali. In tale veste, gli avvocati marittimi rappresentano gli interessi del commercio relativo agli oceani. Ciò implica professioni come marinai, uomini di mare, broker di yacht, fornitori di servizi marittimi e qualsiasi altro operatore il cui lavoro si svolge nell’oceano. Inoltre, la legge marittima o sull’ammiragliato si applica alle piattaforme e / o piattaforme petrolifere offshore, nonché a qualsiasi incidente che si verifica sull’acqua. Pertanto, l’educazione di un avvocato marittimo deve comprendere la conoscenza delle leggi relative alle collisioni in mare, alla nautica da diporto e persino alle richieste di recupero.
La legge sull’ammiragliato è in circolazione fin dai tempi antichi, quando i primi egizi e greci usavano il Mar Mediterraneo ha una via commerciale frequente. Durante questo periodo, tribunali speciali furono istituiti nelle città portuali lungo il Mediterraneo specificamente per giudicare le controversie dei marittimi. Nel corso del tempo, i codici marittimi legali sono stati scritti e utilizzati nei porti di tutta Europa.
Nel XIV secolo, i tribunali dell’ammiragliato inglese gestivano la pirateria e le questioni disciplinari navali. Alla fine, le questioni commerciali sono state gestite anche da avvocati marittimi. Entro il 1600, la legge marittima si era diffusa nelle colonie americane e nel 1789 il governo degli Stati Uniti di recente formazione conferì al sistema giudiziario federale la giurisdizione esclusiva sulla legge sull’ammiragliato.
Gli avvocati marittimi di oggi praticano una legge che mescola il vecchio con il nuovo in un ambito che è sia nazionale che internazionale. I principi tradizionali relativi al benessere dei marinai rimangono fino ad oggi perché i pericoli che li affrontano non sono scomparsi. Lo stesso non si può dire, tuttavia, per le leggi relative all’architettura navale e alla movimentazione delle merci; i tipi di navi utilizzate nei viaggi per mare si sono evoluti nel tempo, così come i tipi di merci trasportate. Inoltre, il diritto marittimo ha dovuto considerare le questioni di responsabilità relative all’inquinamento e ai danni dell’ecologia marina a seguito di alcune pratiche marittime attuali. Ad esempio, le navi oceaniche di oggi possono trasportare gas naturale, che può essere pericoloso se maneggiato in modo improprio.
I viaggi internazionali sono ancora all’ordine del giorno, quindi un avvocato marittimo deve lavorare nell’ambito di accordi stipulati tra paesi in materia di spedizioni e dogane. Questi accordi sono diventati la base principale per il diritto marittimo moderno. Inoltre, un avvocato marittimo deve conoscere le uniche leggi nautiche che disciplinano le perdite o le perdite legate all’acqua, che possono variare notevolmente dalle leggi che si applicano ai veicoli terrestri o agli incidenti.