A cosa serve l’ipotesi di mercato efficiente?

L’ipotesi di mercato efficiente è l’idea che i mercati tengano rapidamente conto delle nuove informazioni. In generale, spiega perché una persona a caso non può ottenere un profitto garantito raccogliendo la sezione commerciale di un giornale e acquistando azioni di società che sembrano andare bene. Secondo l’ipotesi di mercato efficiente, tutte queste notizie saranno già state prese in considerazione dal prezzo del titolo; eventi futuri influenzeranno il titolo in modo imprevedibile.

Il principio economico alla base dell’ipotesi del mercato efficiente è l’arbitraggio. L’arbitraggio è la pratica di realizzare un profitto garantito sfruttando qualche falla del mercato. Un esempio di base di arbitraggio sarebbe comprare qualcosa a un prezzo basso quando sai che puoi venderlo immediatamente per più soldi. Applicando il principio dell’arbitraggio all’informazione si ottiene l’ipotesi di mercato efficiente. L’idea è che, se l’informazione è disponibile, sarà già stata adottata.

La versione più forte dell’ipotesi del mercato efficiente prevede che il mercato seguirà una “camminata casuale”. Cioè, prevede che, in un dato momento, ogni dato titolo, e il mercato nel suo insieme, ha la stessa probabilità di salire o scendere. La tendenza a lungo termine del mercato e di tutti i titoli al suo interno non sarà quindi altro che un accumulo di decisioni casuali. Le tendenze a lungo termine dovrebbero essere impossibili da identificare. Più precisamente: non appena le tendenze diventano identificabili, scompaiono, perché gli investitori compreranno e venderanno azioni secondo qualsiasi tendenza apparente. Così facendo, lo negano. Se si può ragionevolmente prevedere che il titolo aumenterà per il resto dell’anno, le decisioni di investimento incorporeranno questo valore futuro, con un’appropriata attualizzazione, nel prezzo attuale.

Per necessità, l’ipotesi del mercato efficiente può sempre costituire solo un’approssimazione approssimativa. Affinché l’ipotesi funzioni correttamente, il mercato deve essere riempito con un numero di agenti intelligenti e razionali che agiscono in base alle loro valutazioni di tendenze e valore. Paradossalmente, se questi agenti assumessero tutti l’ipotesi del mercato efficiente, il sistema crollerebbe. I partecipanti più attivi nel mercato devono credere, in una certa misura, di essere in grado di prendere decisioni redditizie sulla base di nuove informazioni o valutazioni.

A causa di questo paradosso, ea causa di una grande quantità di dati contrari, l’ipotesi del mercato efficiente è estremamente controversa. Rimane un elemento centrale dell’economia neoclassica ed è ancora ampiamente insegnato. Molti economisti probabilmente considerano l’ipotesi una buona descrizione di un mercato che funziona idealmente. Tuttavia, i mercati del mondo reale si discostano tutti dalla perfetta efficienza, alcuni più di altri. Ad esempio, il mercato dei futures sul petrolio, al quale partecipano molti investitori ben informati e ben finanziati, probabilmente si adatta meglio all’ipotesi rispetto al mercato delle auto usate.

Smart Asset.