Prima che il libro classico di Beatrix Potter The Tale of Peter Rabbit fosse pubblicato nel 1902, lo scrittore e illustratore britannico studiò i funghi ai Royal Botanical Gardens di Kew, pubblicando centinaia di disegni botanici che ne descrivevano i cicli di coltivazione e crescita. I suoi genitori avevano sempre incoraggiato l’espressione artistica, e fin dalla tenera età, Beatrix Potter e suo fratello si dilettavano a fare schizzi di piccoli animali in campagna, così come dei loro conigli domestici.
Dai conigli ai funghi, e ritorno:
Il primo coniglio domestico di Potter era Benjamin Bouncer, che amava i toast imburrati ed era il suo compagno costante. Bunny No. 2 era Peter Piper, che poteva eseguire una serie di trucchi.
All’età di 30 anni, Beatrix Potter ha sviluppato una nuova teoria sulla riproduzione delle spore dei funghi e ha scritto un documento significativo intitolato “Sulla germinazione delle spore di Agaricineae”.
Dopo che The Tale of Peter Rabbit è stato rifiutato dagli editori, Potter ha stampato il libro da sola e ha dato 250 copie ad amici e familiari. Frederick Warne & Co alla fine accettò il libro per la pubblicazione, e presto divenne un best-seller e un classico per bambini.