Che cos’è il boss carpometacarpale?

La sporgenza carpometacarpale è la formazione di una massa ossea nella parte superiore del polso a causa di traumi, stiramenti o condizioni congenite. In alcuni pazienti può essere benigno e non richiedere alcuna azione a meno che non cresca o inizi a causare problemi. Altri pazienti necessitano di cure per affrontare dolore, indolenzimento o mobilità articolare limitata. Le opzioni di trattamento conservativo hanno successo in molti casi, mentre la chirurgia può essere un’opzione se il paziente non risponde ad altri trattamenti.

Alcuni pazienti nascono con sporgenza carpometacarpale, mentre altri sviluppano segni della condizione nella mezza età. Può comparire un gonfiore al polso, proprio dove si articolano le ossa metacarpali. Questo dovrebbe essere solido al tatto e potrebbe essere caldo a causa dell’infiammazione. La condizione a volte viene confusa con una cisti gangliare, il che rende importante ricevere una valutazione approfondita per determinare la causa del gonfiore nella parte superiore del polso per assicurarsi che il paziente abbia la diagnosi corretta.

Una storia di trauma può essere un potenziale indicatore, così come lo stress ripetitivo. L’infiammazione cronica intorno all’articolazione può portare alla formazione di uno sperone osseo che cresce nel tempo. Il trattamento di base per la sporgenza carpometacarpale può includere farmaci antinfiammatori per ridurre il gonfiore e arrestare la crescita. Anche lo splintaggio e un supporto adeguato possono aiutare, soprattutto se il colpevole è lo sforzo ripetitivo. I pazienti che continuano a provare dolore e rigidità con queste misure possono discutere di opzioni più aggressive.

In chirurgia, un medico può rimuovere lo sperone e levigare l’osso circostante per scoraggiare il ripetersi della condizione. A volte si forma una cisti gangliare accanto alla sporgenza carpometacarpale, nel qual caso deve essere rimossa. Durante la guarigione, il paziente può indossare tutori per sostenere l’articolazione e favorire il recupero. Questi possono essere rimossi una volta che il medico indica che è sicuro. Potrebbero essere necessari controlli periodici per determinare se lo sperone osseo sta ricrescendo, il che in alcuni casi può essere motivo di preoccupazione.

Le persone con una storia di sporgenza carpometacarpale potrebbero voler prestare molta attenzione al polso interessato per individuare i segni di recidiva il prima possibile. Gli interventi chirurgici falliti possono verificarsi se il medico non riesce a rimuovere tutta la crescita o non rade sufficientemente l’osso circostante. I farmaci possono anche non riuscire a sopprimere un ritorno dello sperone, specialmente se il paziente smette di prenderli o non li prende regolarmente. Gli studi di imaging possono essere utilizzati per monitorare la sporgenza carpometacarpale nel tempo per consentire ai medici di identificare i cambiamenti che potrebbero essere motivo di preoccupazione.