Il cancro del naso è una condizione maligna che colpisce la cavità nasale, ovvero il rinofaringe. Conosciuto anche come cancro nasofaringeo (NPC), il cancro del naso è iniziato da mutazioni cellulari all’interno della cavità nasale. Diversi fattori, incluso il virus Epstein-Barr, possono aumentare la possibilità di sviluppare il cancro al naso. A seconda della stadiazione del tumore maligno, può essere utilizzata una combinazione di terapie antitumorali per trattare l’NPC.
Il cancro rinofaringeo viene solitamente rilevato dopo che il tumore è abbastanza maturo da scatenare i sintomi. Frequentemente formandosi nella parte posteriore della cavità nasale, la crescita anormale può essere rilevata con l’ausilio della tecnologia endoscopica. Un piccolo tubo flessibile dotato di una telecamera in miniatura viene inserito nella cavità nasale per valutare il sospetto tumore. Se una biopsia determina che la crescita è maligna, possono essere condotti test di imaging, inclusa la risonanza magnetica (MRI), per valutarne la stadiazione o la gravità.
Come per tanti tumori, non esiste una ragione definitiva e nota per la formazione di tumori rinofaringei. Secondo molte organizzazioni mediche, inclusa la Mayo Clinic, il virus Epstein-Barr è una condizione comunemente associata alla maggior parte delle diagnosi di cancro al naso. Anche l’esposizione regolare agli inquinanti atmosferici, come il fumo di sigaretta, sembra aumentare il rischio di sviluppare il cancro al naso. Sebbene la diagnosi sia insolita negli Stati Uniti, non è raro che alcuni individui dimostrino una predisposizione genetica allo sviluppo di tumori nasofaringei.
Durante lo sviluppo iniziale del tumore, gli individui sperimentano una congestione nasale che possono liquidare come correlata all’allergia o all’inizio di un raffreddore alla testa. Alcune persone possono improvvisamente diventare sempre più suscettibili alle infezioni dell’orecchio o sviluppare mal di testa cronici o acufeni. Man mano che la malignità matura, possono svilupparsi epistassi episodici di epistassi o la saliva può assumere una sfumatura sanguinolenta.
Se il cancro del naso non viene diagnosticato o il trattamento viene ritardato, l’individuo presenta un rischio significativo di complicanze, comprese le metastasi, ovvero la migrazione del cancro oltre la cavità nasale. Alcuni individui possono anche sviluppare una risposta immunitaria iperattiva al tumore maligno. Conosciute come sindromi paraneoplastiche, queste immunoreazioni anomale possono interferire con la funzione del sistema nervoso e presentarsi in una varietà di modi, inclusa la funzione cognitiva e muscolare compromessa. Il trattamento delle sindromi paraneoplastiche dipende dalla presentazione dei sintomi e generalmente comporta la somministrazione di farmaci immunosoppressori e anticonvulsivanti.
La radioterapia è parte integrante di qualsiasi piano di trattamento per qualcuno con cancro al naso. Somministrata direttamente sul tumore, la radioterapia può scatenare una serie di effetti collaterali, inclusa l’irritazione nel sito di somministrazione. Raramente il tumore viene asportato chirurgicamente. A seconda della stadiazione del cancro del naso, alcuni individui possono anche sottoporsi a chemioterapia successiva per eliminare eventuali cellule tumorali rimanenti. Somministrata per via endovenosa o orale, la chemioterapia può anche causare diversi effetti collaterali, tra cui nausea, perdita di peso e affaticamento.