Che cos’è il controllo della pronazione?

Il controllo della pronazione si riferisce generalmente al supporto dell’arco plantare o ad altre caratteristiche delle scarpe da corsa che impediscono al piede di un corridore di rotolare fuori o troppo dentro. Sebbene una certa pronazione – rotolare verso l’interno quando il piede colpisce il terreno – è normale e necessaria per un corretto assorbimento degli urti, l’iperpronazione o sottopronazione, a volte chiamata supinazione, altera il passo di una persona e può causare lesioni. La tendenza di un corridore verso l’iperpronazione o la sottopronazione può essere scoperta con una serie di metodi, tra cui l’osservazione da parte di uno specialista di scarpe da corsa, la corsa su un tapis roulant specializzato o la misurazione dell’arco del piede da fermi. Le scarpe con controllo della pronazione sono progettate per compensare l’iperpronazione o la sottopronazione, ma gli studi scientifici sulla loro necessità o efficacia sono inconcludenti.

Il controllo della pronazione delle scarpe da corsa può essere generalmente classificato come massima stabilità, moderato controllo del movimento, lieve controllo del movimento o neutro, a seconda della quantità di supporto dell’arco plantare. Queste variazioni sono progettate per correggere l’iperpronazione o la sottopronazione di un corridore. Consentono inoltre alle varie parti della scarpa di consumarsi approssimativamente alla stessa velocità, a seconda di come la pronazione del corridore provoca stress sulla scarpa. Le scarpe dalla massima stabilità hanno un supporto dell’arco extra e sono progettate per evitare che l’arco si abbassi durante la corsa e porti all’iperpronazione. Le scarpe per il controllo del movimento moderate o leggere hanno una quantità media di supporto, mentre le scarpe neutre non hanno più supporto nell’arco plantare rispetto al resto della scarpa.

Dal 2010, tuttavia, molti specialisti della corsa hanno iniziato a mettere in discussione la saggezza convenzionale delle scarpe per il controllo della pronazione. Almeno uno studio ha scoperto che l’assegnazione casuale dei corridori a scarpe con vari livelli di controllo della pronazione non ha portato a più lesioni rispetto all’assegnazione di scarpe in base al livello di pronazione. In effetti, alcune persone sostengono che correre a piedi nudi o con scarpe da corsa “minimaliste” sia in realtà il modo migliore per correggere l’iperpronazione o la sottopronazione. Secondo questa teoria, le scarpe specializzate tendono a compensare eccessivamente le debolezze dei corridori invece di consentire ai muscoli dei piedi di rafforzarsi naturalmente durante la corsa.