Cash-in-transit (CIT) è un termine utilizzato per descrivere situazioni in cui il denaro contante effettivo è in procinto di essere spostato da uno stato all’altro. Analogamente agli oggetti di valore in transito (CVIT), il denaro in transito può comportare lo spostamento del denaro fisico da un luogo a un altro, ad esempio il prelievo di contanti dal caveau di una banca e la consegna a un cliente aziendale in un’auto blindata. Più frequentemente oggi, il termine viene utilizzato per descrivere lo stato dei depositi o dei trasferimenti di denaro quando i fondi vengono spostati da un conto all’altro.
Uno degli esempi più comuni di contanti in transito ha a che fare con il modo in cui i depositi vengono registrati e resi disponibili ai titolari del conto. Molte banche richiedono che i depositi vengano ricevuti entro una certa ora del giorno per essere registrati come ricevuti lo stesso giorno. Ciò significa che se le norme e i regolamenti bancari stabiliscono che solo i depositi ricevuti in mano entro le 2:00 vengono registrati lo stesso giorno lavorativo, un deposito offerto alle 3:00 non sarà effettivamente registrato e messo a disposizione del titolare del conto fino a quando il giorno lavorativo successivo. In effetti, il deposito apparirà sull’estratto conto come un deposito per il giorno lavorativo successivo anziché la data effettiva del deposito.
Questo stesso approccio generale si applica anche ai trasferimenti elettronici. Se il titolare del conto riceve il pagamento da un datore di lavoro tramite deposito diretto, i fondi vengono immediatamente accreditati e disponibili se il bonifico viene ricevuto entro una certa ora del giorno. Qualora il bonifico pervenga oltre tale termine, esso viene annotato ma non effettivamente accreditato sul conto e pronto per l’uso fino al giorno lavorativo successivo. Durante questo lasso di tempo in cui il deposito è stato ricevuto ma non viene registrato sul conto, si dice che si tratti di contanti in transito.
Il termine si applica ancora alle attività in contanti fisiche effettive che vengono spostate da un luogo a un altro. Le società di sicurezza sono spesso incaricate di gestire questi trasferimenti fisici di corso legale, come effettuare consegne da un luogo di tesoreria a una banca o trasportare contanti da una filiale di una determinata banca a un’altra filiale situata altrove in città. Qui, il denaro in transito non si applica solo allo stato del denaro mentre viene spostato da un luogo all’altro, ma anche alla velocità con cui i fondi vengono ricevuti e registrati nei registri bancari del destinatario.
Smart Asset.