Il determinismo reciproco è un termine chiave sviluppato da Albert Bandura, meglio conosciuto per il suo lavoro psicologico nell’area della teoria cognitiva sociale. Il termine si riferisce a un modello che Bandura postula che dimostra l’ambiente di interazione individuale. Incorpora alcune idee di comportamentismo, ma enfatizza la nozione che l’ambiente non è l’unica cosa che influenza il comportamento. Invece le persone sono influenzate dalle proprie convinzioni, pensieri, idee e anche dall’ambiente, ma in aggiunta, influenzano attraverso il loro comportamento e atteggiamenti il modo in cui funziona l’ambiente; c’è una comunicazione avanti e indietro tra il sé interno, l’azione e il mondo esterno.
La discussione sul determinismo reciproco usa spesso un aiuto visivo, la forma disegnata come un triangolo. Nella parte superiore del triangolo c’è la parola, comportamento, ei due angoli dei triangoli sono descritti come fattori personali e ambientali. Le frecce vanno avanti e indietro tra ogni parola, mostrando che nessuna di queste tre cose è influenzata esclusivamente da un altro fattore, e l’influenza va in entrambe le direzioni. Questa rappresentazione visiva ribadisce il concetto di base che gli esseri umani sono modellati dal loro ambiente e lo modellano.
Può essere difficile capire il determinismo reciproco senza esempi, e questi sono facili da trovare. Un uomo potrebbe entrare in consulenza perché non può mantenere un lavoro, le sue finanze sono scarse e si sente un fallito. Una delle sue affermazioni potrebbe essere che odia il lavoro, ma qualcuno che tenga conto del determinismo reciproco potrebbe chiedersi perché.
Se l’incapacità dell’uomo di mantenere un lavoro è stata dovuta a cattive abitudini lavorative e al suo odio per il lavoro, potrebbe benissimo aver indotto i datori di lavoro a non trattenerlo come dipendente. Se il suo atteggiamento sul lavoro era terribile, è probabile che nessun manager o capo lo abbia reso più facile e la situazione sarebbe gradualmente peggiorata fino al licenziamento dell’uomo. Poiché gli stimoli esterni o esterni possono influenzare il comportamento, ogni lavoro potrebbe peggiorare e l’atteggiamento dell’uomo continuerebbe ad essere terribile, influenzando i manager a non amarlo. Il comportamento, l’ambiente (come lo stato socioeconomico) e l’uomo ne soffrirebbero.
Fortunatamente, l’essere umano può studiare se stesso e ricevere aiuto attraverso cose come la consulenza professionale o la psicoterapia per determinare come cambiare il modo in cui pensa e sente il lavoro. Dal momento che può cambiare i fattori personali, può anche cambiare il suo ambiente. Questo è un processo ponderato e l’avanti e indietro continua, il che significa che se l’uomo finisce per avere un manager terribile nel suo prossimo lavoro, potrebbe essere facile ricadere in comportamenti di influenza negativa.
In sostanza, quindi, il determinismo reciproco postula che esiste una possibilità reale di cambiamento che esiste all’interno della persona, dato un aiuto appropriato, ma che una persona sarà sempre influenzata anche da fattori esterni. Il comportamento è una questione complessa che richiede più aree di attacco se venisse modificata. Ciò è possibile, tuttavia, con programmi ben progettati che tengono conto dell’importanza della persona nel cambiare l’ambiente e che sono realistici riguardo all’ambiente che cambia la persona.