Che cos’è il diabete ad esordio tardivo?

Il diabete ad esordio tardivo è una condizione medica caratterizzata da difficoltà nell’elaborazione dello zucchero alimentare a causa dello sviluppo della resistenza nel corpo all’insulina, l’ormone coinvolto nel metabolismo del glucosio. Fa parte di una famiglia di condizioni conosciute colloquialmente come “diabete” ed è la forma più comune di diabete, che si verifica in qualsiasi momento durante l’età adulta. È anche noto come esordio nell’età adulta, esordio dell’età, diabete non insulino-dipendente o di tipo II. I pazienti con questa condizione possono essere in grado di gestirla solo con la dieta e l’esercizio fisico, e in altri casi sono necessari farmaci per affrontare il problema.

Nei pazienti con diabete ad esordio tardivo possono verificarsi due diversi fenomeni. Uno è che il pancreas potrebbe non riuscire a produrre insulina nelle quantità necessarie, portando a una difficoltà con l’elaborazione del glucosio. Il corpo può anche diventare resistente all’insulina. Se il corpo sta producendo abbastanza, il paziente ha difficoltà a utilizzare l’ormone in modo efficace. Ciò porta ad un aumento della glicemia nel tempo e può causare complicazioni come neuropatia e ipertensione.

Questa forma di diabete è meno grave del diabete di tipo I, noto anche come diabete giovanile. Soprattutto se preso in tempo, può essere molto gestibile e il rischio di complicazioni come la perdita della vista per il paziente è notevolmente ridotto. Nei pazienti che non possono controllare adeguatamente il loro diabete, potrebbe essere necessario prendere iniezioni di insulina, smentendo il nome di “diabete non insulino-dipendente”, e altri farmaci possono essere utilizzati anche nella gestione della condizione, a seconda dei sintomi che esperienze dei pazienti.

Le persone a rischio di sviluppare il diabete ad esordio tardivo sono principalmente gli anziani che sono in sovrappeso e non fanno esercizio fisico adeguato. Le persone con questa condizione possono sviluppare sintomi come affaticamento, sete, minzione frequente e visione offuscata. La valutazione medica rivelerà un aumento della glicemia, indicativo di diabete. A seconda di quanto è alta la glicemia del paziente e di quali complicazioni si sono sviluppate, il trattamento può variare da misure relativamente conservative a misure più aggressive, con l’obiettivo di controllare e limitare i danni all’interno del corpo del paziente.

Dopo che le persone hanno sviluppato il diabete ad esordio tardivo, non possono invertire la condizione. Ci sono misure che le persone possono intraprendere per ridurre il rischio di svilupparlo o per tenere sotto controllo la glicemia alta prima che si sviluppi il diabete conclamato. Se un medico ritiene che il diabete a insorgenza tardiva sia un problema, l’analisi del sangue può essere utilizzata per verificare i segni di pre-diabete, in cui la glicemia inizia a salire e il paziente inizia a manifestare sintomi.