Che cos’è il discorso telegrafico?

Il discorso telegrafico è il termine per una forma semplificata di discorso utilizzata durante le prime fasi dell’acquisizione del linguaggio. In questa forma di linguaggio, le frasi sono formate da semplici combinazioni di parole, di solito nomi e verbi di base. I punti più fini della grammatica, inclusi articoli e modificatori, sono assenti a questo punto e di solito vengono appresi in seguito. Il discorso telegrafico è una fase importante nello sviluppo del linguaggio e la maggior parte dei bambini lo pratica a un certo punto, indipendentemente dalla lingua che stanno imparando. È anche usato da adulti che si stanno riprendendo da una lesione cerebrale o da una malattia, come un ictus.

Il termine “discorso telegrafico” è stato coniato dallo psicologo americano Roger Brown, autore di molti influenti studi sul linguaggio negli anni ‘1960 e ‘1970. Si riferisce al telegrafo, un dispositivo di telecomunicazione utilizzato tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo. I servizi di telegrafo si pagano con la parola, quindi gli utenti notoriamente impiegavano solo quelle parole necessarie per trasmettere il significato essenziale di un messaggio. Ciò ha anche ispirato il metodo di scrittura noto come “stile telegrafico”. Lo stile telegrafico è ancora utilizzato nei tempi moderni per i titoli dei giornali, gli elenchi TV e altre comunicazioni in cui il contenuto è più importante della grammatica.

Nell’infanzia, la maggior parte delle persone sviluppa abilità linguistiche ascoltando e imitando il linguaggio degli adulti e dei bambini più grandi. I bambini passano dal balbettare al pronunciare le prime parole quando hanno circa 18 mesi. Dai 18 ai 24 mesi, generalmente passeranno al discorso telegrafico, spesso frasi di due parole che consistono in un soggetto e un verbo. Un esempio in inglese sarebbe “want cake”, che significa “vorrei un po’ di torta”. Questo processo è universale; i bambini di tutto il mondo imparano le loro lingue in questo modo, ad eccezione di quelli con disabilità dello sviluppo o altre barriere all’acquisizione del linguaggio.

Dopo circa 24 mesi, la maggior parte dei bambini passerà a costruzioni grammaticali più complesse. Questi includono articoli come “il” e “a”, modificatori come aggettivi e avverbi e il passato e il futuro. Ci sono indicazioni che le persone che non attraversano queste fasi di sviluppo del linguaggio nella prima infanzia possono avere difficoltà ad acquisire il linguaggio più avanti nella vita. Le specifiche funzioni cerebrali coinvolte nell’acquisizione e nell’uso del linguaggio sono oggetto di studio in corso.

Gli adulti che hanno subito danni al cervello a causa di un trauma cranico o di un ictus, ad esempio, potrebbero dover reimparare le proprie abilità linguistiche. Questi individui passeranno di nuovo attraverso la fase del discorso telegrafico prima di passare a frasi più complesse. L’uso inspiegabile del discorso telegrafico può anche essere un indicatore di un disturbo cerebrale o nervoso, come la sclerosi multipla. Alcuni programmi per computer ad attivazione vocale non sono abbastanza sofisticati per riconoscere frasi complesse. Gli utenti di questi programmi a volte devono esprimere i loro comandi nel discorso telegrafico per ottenere i migliori risultati.