I fattori di necrosi tumorale (TNF) sono una famiglia di piccole proteine utilizzate per segnalare le cellule in tutto il corpo. La famiglia è composta da due proteine, denominate TNF-α e TNF-β. Il TNF-α è la più studiata delle due proteine ed è comunemente chiamata semplicemente “fattore di necrosi tumorale”. Le proteine sono coinvolte nel controllo della morte cellulare e dell’infiammazione nel corpo. La disregolazione del TNF può portare a una serie di malattie, incluso il cancro.
Le proteine del fattore di necrosi tumorale sono classificate come citochine, una vasta classe di proteine responsabili della segnalazione alle cellule. Il TNF agisce legandosi e attivando il recettore del fattore di necrosi tumorale (TNF-R) che si trova sulla superficie delle cellule. L’attivazione del TNF-R induce quindi un segnale biologico all’interno della cellula per produrre una gamma di risposte cellulari. Nello specifico, quando il TNF si lega al TNF-R, segnala un aumento dell’infiammazione nell’area circostante e può anche istruire la cellula a subire la morte cellulare programmata. La quantità di TNF all’interno del corpo è strettamente regolata al fine di monitorare la quantità di morte cellulare e infiammazione che si verificano in un dato momento.
Il legame dei fattori di necrosi tumorale ai loro recettori può deregolarsi nel corpo, portando a una serie di malattie. In particolare, il TNF è stato collegato al morbo di Crohn, un disturbo in cui il colon è costantemente infiammato. I pazienti di Crohn hanno una segnalazione del TNF più attiva alle cellule del colon, che innesca un’infiammazione prolungata all’interno del colon e causa la malattia di Crohn. A molti malati di Crohn vengono prescritti farmaci, chiamati inibitori del fattore di necrosi tumorale, che riducono i livelli di TNF attivo nel colon e quindi riducono l’infiammazione per ridurre i sintomi della malattia.
Il fattore di necrosi tumorale è stato anche implicato in diverse forme di cancro, come il cancro al seno e allo stomaco, che si verificano quando le cellule che dovrebbero subire la morte cellulare non riescono a farlo. In questo senso, il TNF combatte il cancro perché innesca la morte cellulare di cellule potenzialmente cancerose. D’altra parte, è noto che l’infiammazione gioca un ruolo nella progressione del cancro, dove l’infiammazione sostenuta promuove la crescita dei tumori. Pertanto, sebbene alcune caratteristiche del TNF combattano il cancro inducendo la morte cellulare, altre caratteristiche della segnalazione del TNF contribuiscono al cancro promuovendo l’infiammazione.
A causa di questo duplice ruolo del TNF nel cancro, gli effetti complessivi del fattore di necrosi tumorale come trattamento del cancro sono stati oggetto di dibattito nella ricerca sul cancro. Ciò ha portato allo sviluppo di una serie di terapie progettate per mantenere il ruolo antitumorale del TNF, che ne diminuisce l’effetto infiammatorio. A tal fine, gli scienziati hanno sviluppato forme di TNF che inducono la morte delle cellule cancerose con poca infiammazione. Inoltre, gli scienziati hanno scoperto che il trattamento dei tumori con cocktail di TNF in combinazione con altre terapie porta alla recessione del cancro senza infiammazione. In definitiva, questa ricerca consentirà ai medici di fornire un trattamento personalizzato con fattori di necrosi tumorale ai malati di cancro per indurre la remissione dei tumori.