Cosa sono i nitrati?

I nitrati sono composti chimici che, tra le altre caratteristiche distintive, contengono lo ione poliatomico nitrato, che è composto da un atomo di azoto e tre atomi di ossigeno, insieme aventi un’unica carica netta negativa. I nitrati sono comunemente visti nello studio della chimica inorganica e della chimica organica. In medicina, i nitrati sono farmaci usati per trattare malattie cardiache come l’angina e sono in uso da oltre un secolo.

Molti nitrati possono essere dannosi per la salute di una persona, mentre altri possono avere un effetto più o meno neutro. Alcuni sono effettivamente utilizzati per prolungare la vita in condizioni mediche di emergenza. Se i livelli di nitrati nel sangue aumentano troppo, in alcuni casi ciò può portare a una mancanza di assorbimento di ossigeno da parte dell’organismo. Lo ione nitrato contiene ossigeno e quando questa parte di esso si lega all’emoglobina nelle cellule del sangue, impedisce all’ossigeno elementare di farlo, riducendo la capacità del sangue nel suo insieme di trasportare ossigeno. Questa condizione a volte si presenta nei neonati e nei bambini di età inferiore ai sei mesi. Le fonti ambientali di questi tipi di nitrati possono includere il deflusso agricolo contenente fertilizzanti e acque reflue industriali.

Alcuni tipi di nitrati, come il nitrato di sodio, sono utilizzati nei prodotti alimentari come conservanti. Il loro uso più comune è nei prodotti a base di carne per preservare il colore e inibire la crescita dei batteri che possono portare al botulismo. Non è noto con certezza se queste sostanze chimiche rappresentino un pericolo nei livelli ai quali vengono normalmente ingerite e sono generalmente considerate sicure.

La professione medica ha utilizzato i nitrati almeno dal 1870 per trattare il dolore toracico associato a un basso apporto di ossigeno al cuore. Questa condizione, nota come angina, può essere alleviata assumendo nitrati sia per via orale che per iniezione endovenosa, perché ha l’effetto di allargare i vasi sanguigni per consentire a più sangue, e quindi più ossigeno, di raggiungere i tessuti. Possono anche essere prescritti durante un infarto per lo stesso scopo o nel contesto di un intervento chirurgico come l’angioplastica.

Il nitrato di glicerile, un nome alternativo per la nitroglicerina, è stato uno dei nitrati più utilizzati per il trattamento del dolore toracico. Fu scoperto nel 1847 e in quel periodo si sapeva che la manipolazione della sostanza chimica per lunghi periodi di tempo poteva causare forti mal di testa. Ciò indicava che doveva in qualche modo allargare i vasi sanguigni e alcuni decenni dopo iniziò a essere usato a piccole dosi per trattare le condizioni cardiache. I mal di testa, si è scoperto, erano il risultato della sovraesposizione e non si verificavano quando la sostanza chimica veniva somministrata a livello medico in dosi adeguate.