Il finanziamento del debito a breve termine è una strategia che si concentra sulla garanzia e sull’allocazione di fondi che possono essere utilizzati per gestire le spese che devono essere regolate in meno di un anno solare. Il finanziamento del debito di questo tipo si concentrerà spesso sulla gestione delle spese legate al funzionamento quotidiano dell’azienda, con quelle spese inclusa la necessità di soddisfare le buste paga settimanali, bisettimanali o mensili, i materiali di acquisto utilizzati nella produzione di beni e servizi e persino l’acquisto e il pagamento di forniture per ufficio. Il finanziamento del debito a breve termine può essere realizzato in diversi modi, tra cui attingere a una linea di credito aziendale, fattorizzare i crediti dell’azienda o persino ottenere un prestito aziendale a breve termine da una banca o da un altro tipo di prestatore.
L’obiettivo del finanziamento del debito a breve termine è quello di coprire le spese necessarie sostenute durante l’attività quotidiana. Mentre una parte di questo tipo di debito è compensata dal flusso di cassa derivante dalle vendite e dagli investimenti effettuati dall’azienda, a volte è necessario utilizzare opzioni aggiuntive per gestire il debito in modo tempestivo. In generale, uno degli obiettivi del finanziamento del debito a breve termine è quello di mantenere il più basso possibile l’importo degli interessi e delle sanzioni maturati su tali debiti, una mossa che in definitiva significa meno stress sul flusso di cassa dell’azienda.
Un metodo comune di finanziamento del debito a breve termine è l’utilizzo di una linea di credito aziendale con un istituto finanziario locale. Questo approccio consente di utilizzare tale linea di credito per liquidare le spese a breve termine prima che inizino a maturare interessi o penali. Nel migliore dei casi, un’azienda può quindi estinguere il saldo del credito utilizzando il flusso di cassa dei crediti per saldare tale saldo prima dell’inizio del successivo periodo di fatturazione, una mossa che limita ulteriormente gli interessi maturati sul debito.
Quando una linea di credito aziendale non è fattibile, a volte è una buona mossa collaborare con una società di factoring per ricevere un anticipo sui crediti correnti. Le società di factoring valutano i crediti, quindi rilasciano un anticipo al cliente che di solito è compreso tra l’80% e il 90% del valore nominale di tali fatture. I clienti inviano i pagamenti per tali fatture direttamente alla società di factoring, che tiene traccia delle ricevute e le accredita sul conto aziendale. Quando il lotto di fatture viene pagato per intero, la società di factoring fornisce il resto del valore nominale di tali fatture all’azienda, meno una piccola percentuale per il servizio. Questo approccio consente all’azienda di utilizzare le ricevute di domani per gestire le spese oggi.
Una terza opzione con il finanziamento del debito a breve termine consiste nell’ottenere un prestito aziendale da una banca o da un altro prestatore. Questo approccio richiede normalmente un prestito a breve termine inferiore a un anno, con il prestito rimborsato in rate mensili per quel periodo di tempo. Questo approccio funziona molto bene per qualsiasi azienda che sperimenta una stagionalità coerente con la vendita dei propri beni e servizi. I proventi del prestito possono essere depositati in un conto fruttifero e utilizzati per coprire le spese durante quei periodi più lenti. Durante le stagioni in cui risultano maggiori volumi di vendita, il saldo del prestito può essere regolato. Supponendo che il tasso di interesse sul prestito sia inferiore agli interessi e alle sanzioni che si incorrerebbe effettuando pagamenti in ritardo su quelle spese quotidiane, questa disposizione può far risparmiare all’azienda una grande quantità di denaro.
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