Il fluido peritoneale ? la sostanza responsabile della lubrificazione della parete addominale e degli organi nella cavit? addominale. Aiuta a prevenire l’attrito tra gli organi nella cavit? pelvica mentre si muovono mentre digeriscono il cibo. Il fluido ? costituito da acqua, elettroliti, anticorpi, globuli bianchi e biochimici.
Il fluido peritoneale prende il nome dal peritoneo, che ? la membrana sierosa che riveste lo stomaco. Una membrana sierosa ? quella che produce fluido. Il fluido peritoneale ? creato dal peritoneo, che ha due strati. Il primo ? il peritoneo parietale, che ? collegato alla parete addominale. Questo ? da dove proviene il fluido che riveste la parete addominale. Il secondo strato ? il peritoneo viscerale, che si avvolge attorno agli organi interni situati nella cavit? pelvica. Il fluido peritoneale che protegge gli organi della cavit? addominale ha origine nel peritoneo viscerale.
Alcuni degli organi nella cavit? addominale per i quali il fluido fornisce la lubrificazione includono fegato, milza, cistifellea, reni, pancreas e stomaco. Senza la presenza di questo fluido, il loro movimento potrebbe causare irritazione in questa parte del corpo. Ci? potrebbe causare infezione.
Sebbene il liquido peritoneale sia estremamente importante, un eccesso pu? avere serie implicazioni. Disturbi del fegato, insufficienza cardiaca e cancro delle ovaie, della mammella, del colon, dei polmoni, dello stomaco e del pancreas possono stimolare la produzione in eccesso di questo fluido. Il nome usato per descrivere l’accumulo di liquido in eccesso nella cavit? addominale si chiama ascite.
A causa della gravit? delle malattie associate all’eccesso di liquido peritoneale, ? importante identificare i sintomi. Alcuni sintomi comuni includono distensione addominale, difficolt? respiratorie, sensazione di pesantezza o pressione, gambe gonfie e presenza di sangue nel vomito. Per le persone che possono avere il cancro, i sintomi possono includere anche estrema perdita di peso e affaticamento.
Il primo passo nella diagnosi del liquido in eccesso ? di solito un esame fisico da parte di un medico. Se si sospetta questa condizione, ? possibile eseguire una ecografia o una TAC. Alcune procedure pi? invasive per la rilevazione del liquido in eccesso includono una biopsia epatica o la rimozione di parte del fluido per il test.
Il trattamento per eccesso di liquido peritoneale pu? includere l’uso di diuretici per ridurne la presenza. Le persone che soffrono di questo possono anche ridurre l’assunzione di sale, che in genere riduce la ritenzione idrica. In alcuni casi, il fluido viene rimosso usando una siringa o uno shunt. Nei casi in cui ? presente un’infezione, possono essere utilizzati antibiotici.