Il litio naturale è un integratore da banco contenente ioni di litio e acido orotico, o B13. Venduti con vari nomi commerciali, i produttori pubblicizzano l’orotato di litio come un trattamento efficace per tutto, dal mal di testa alla gotta ai disturbi dell’umore. Sebbene contenga in genere dosi inferiori di litio rispetto a farmaci da prescrizione comparabili, l’integratore di litio può causare differenze nell’assorbimento e nell’eliminazione, che possono portare a tossicità. I consumatori dovrebbero consultare un operatore sanitario prima di utilizzare integratori naturali di litio.
Pesce, carne, latte e uova, insieme a patate e altre verdure, contengono litio naturale. Il medico tedesco, il dottor Hans A. Nieper, che ha condotto ricerche limitate sull’orotato di litio naturale negli anni ‘1970, credeva che il litio combinato con la vitamina B13 cambiasse il modo in cui il corpo metabolizzava il composto. Quando le formulazioni prescritte di carbonato di litio o cloruro di litio entrano nel tratto gastrointestinale, il litio si separa da qualsiasi altro componente chimico. L’orotato di litio, invece, rimane legato insieme.
Il Dr. Nieper ha concluso che la capacità del composto di rimanere intatto ha migliorato la capacità del farmaco di permeare le membrane cellulari e di interagire con piccole strutture all’interno della cellula note come organelli. Ha anche postulato che oltre a regolare la funzione cellulare, il litio naturale regolava gli ioni calcio e sodio, che miglioravano la neurotrasmissione, normalizzando la funzione cerebrale correlata all’umore. Uno studio più recente ha concluso che l’integratore naturale di litio aiuta le persone che soffrono di dipendenza da alcol a frenare l’assunzione di alcol e a rimanere sobrie per 12 mesi a 10 anni.
Alcuni psichiatri esprimono preoccupazione per la sicurezza del litio naturale poiché i test eseguiti su animali da laboratorio indicano che i reni non eliminano il composto con la stessa efficienza rispetto ai preparati al litio prescritti. Uno studio ha scoperto che mentre i reni nei soggetti del test eliminavano tutte le tracce di una dose di carbonato di litio dopo 24 ore, campioni di sangue e cellule cerebrali di animali che avevano ricevuto orotato di litio indicavano che la formulazione era rimasta nel corpo. I test sui reni hanno rivelato che gli animali a cui è stato somministrato litio naturale hanno mostrato una ridotta funzionalità renale complessiva. Poiché il composto può influenzare la funzione renale, possono verificarsi possibili effetti cumulativi, con conseguente tossicità.
Gli effetti collaterali comunemente riportati degli integratori di orotato di litio includono letargia, perdita di appetito e debolezza muscolare. Un caso documentato di tossicità indica che un paziente ha manifestato nausea, vomito e tremori muscolari. Il litio può anche produrre anomalie della tiroide e cardiache, insieme a convulsioni e coma se assunto in quantità eccessive. I medici avvertono che i pazienti più anziani e gli individui con insufficienza renale hanno un rischio maggiore di sviluppare effetti avversi.
Un certo numero di farmaci da prescrizione può interagire con il litio naturale. In particolare, le persone che usano l’integratore contemporaneamente a farmaci che riducono i liquidi corporei in eccesso o formulazioni che abbassano i livelli di sodio nel sangue possono essere interessate. I medici avvertono anche che poiché gli integratori da banco non richiedono la regolamentazione federale, gli ingredienti aggiuntivi in un integratore potrebbero anche causare effetti negativi o interagire con i farmaci prescritti.