Il melanoma è un tumore maligno o cancro derivante dai melanociti, le cellule della pelle che producono melanina. La melanina è generalmente responsabile di dare colore alla pelle. La maggior parte dei melanomi di solito ha origine nella pelle, ma ci sono anche casi in cui la malattia inizia da vari tessuti e organi del corpo. Comunemente, i melanomi epatici sono il risultato di metastasi o della diffusione di un melanoma maligno che ha avuto origine da tessuti o organi non adiacenti. Quando il melanoma è iniziato nel fegato stesso e non è dovuto a una metastasi, si parla di melanoma epatico primario.
I sintomi di sono simili ad altre malattie croniche del fegato. Questi includono debolezza, perdita di appetito ed epatomegalia, che è l’ingrossamento del fegato. I pazienti affetti di solito presentano una funzionalità epatica anormale, come determinato da un esame del sangue.
I fattori di rischio per lo sviluppo di melanoma epatico spesso includono un melanoma già esistente da altri tessuti o organi, una storia familiare della malattia o la presenza di talpe e voglie dall’aspetto anormale. Un altro fattore predisponente è un sistema immunitario indebolito, come quelli osservati nei pazienti con sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS), la leucemia con malattie del sangue o un precedente trapianto di organi. Altri fattori, come la razza, le lesioni al tessuto epatico, l’infezione virale e l’esposizione al sole possono anche portare al melanoma epatico.
I pazienti con melanoma epatico sono spesso curati da un team di medici. Sono i gastroenterologi, medici che curano le malattie dell’apparato digerente; chirurghi; e oncologi, medici che curano il cancro. Il trattamento di solito prevede la chirurgia, la radioterapia, l’immunoterapia e la chemioterapia. La chirurgia viene solitamente eseguita per rimuovere i tessuti cancerosi, specialmente nei pazienti in stadio IV.
Durante la radioterapia, il paziente è esposto ad alte dosi di radiazioni per ridurre il melanoma. Per diverse settimane i pazienti vengono sottoposti a regolari trattamenti con radiazioni per distruggere le cellule tumorali lasciando illese le cellule sane. Di conseguenza, il dolore del cancro si riduce drasticamente, ma generalmente non indica una cura. Pelle secca, affaticamento e vomito sono gli effetti collaterali comuni di questa terapia.
Un altro intervento medico per il melanoma epatico è l’uso della chemioterapia. I farmaci che attaccano e uccidono le cellule tumorali vengono solitamente somministrati per via orale o attraverso le vene. Sono spesso previsti effetti collaterali come nausea e vomito. L’approccio immunoterapico è talvolta utilizzato anche per rafforzare il sistema immunitario del paziente.