Che cos’è il plurilinguismo?

“Plurilinguismo” è un termine usato per discutere situazioni in cui una persona ha capacità comunicative in più di una lingua. Al contrario, un’area multilingue potrebbe avere più lingue utilizzate, ma i singoli oratori potrebbero ancora essere monolingui. Sebbene si possa dire che una persona sia plurilingue, questa distinzione tra i due termini ha più senso quando si parla di luoghi e comunità di parlanti. Colloquialmente, le persone usano il termine “multilingue” per affrontare l’idea di parlare più della lingua, ma “plurilingue” è generalmente considerato un termine più preciso.

In generale, la maggior parte delle persone considera il plurilinguismo più attraente del multilinguismo. Quando i parlanti di lingue diverse possono comunicare, è spesso più probabile che interagiscano e formino insieme una società forte. Le divisioni linguistiche possono essere molto potenti e possono rendere le persone inclini a rimanere in gruppi culturali altamente isolati anche quando vivono nelle immediate vicinanze. Incoraggiare lo scambio linguistico tra diversi gruppi culturali può facilitare le relazioni interculturali tese.

Il modo in cui si sviluppano i contesti plurilingue varia, ma di solito implica il contatto tra più di una cultura. In alcuni casi, tuttavia, il bilinguismo può essere standard per un’area e la comunità bilingue può avere una propria cultura distinta. La competenza linguistica è solitamente accompagnata dalla competenza culturale, perché una comunicazione efficace coinvolge più delle semplici parole. Questa è talvolta chiamata competenza pluriculturale.

Molte persone credono che il plurilinguismo stia aumentando a causa della maggiore esposizione a più lingue sia attraverso la scuola che i cambiamenti sociali. È estremamente comune che le persone abbiano almeno un certo grado di competenza nelle lingue straniere e il plurilinguismo è sempre più la norma nelle società. Ciò riflette non solo un accresciuto multiculturalismo, ma anche la volontà di accettare più culture come membri di una nazione.

Un aspetto interessante del plurilinguismo è che non richiede la piena competenza in più di una lingua. Un’area in cui le persone parlano piccole quantità di lingue straniere potrebbe dirsi plurilingue. Ad esempio, nelle aree vicine ai confini internazionali, le persone spesso imparano la lingua del proprio paese e raggiungono un certo livello di padronanza della lingua vicina. La conversazione pratica in questi contesti potrebbe non richiedere altro che il vocabolario di base e le strutture delle frasi.

Gli argomenti contro il plurilinguismo spesso si concentrano su problemi con competenze limitate, non con cittadini completamente bilingue. Le persone che non raggiungono la padronanza della lingua nazionale dell’area in cui vivono sono spesso accusate di non essere patriottiche. Per alcune persone, vivere in una società plurilingue è di per sé antipatriottico, con conseguente riluttanza a fornire servizi in altre lingue. Questo a volte si traduce in relazioni molto tese tra le culture che possono essere tramandate attraverso le generazioni.