Che cos’è il sequestro?

Il sequestro è una malattia ossea che si verifica quando un frammento di osso morto si separa dall’osso vivo, di solito a seguito di lesioni o malattie. Il processo mediante il quale l’osso morto viene eliminato è chiamato necrosi e provoca la perdita di tessuto. La necrosi delle ossa avviene dopo che un frammento osseo muore e poi si separa. Sebbene il sequestro causi la separazione dell’osso morto dall’osso vivo, l’osso morto spesso rimane parzialmente racchiuso o a stretto contatto con l’osso appena formato, causando un seno o una cavità stretta.

Normalmente ci sono 206 ossa nel corpo umano, che svolgono tutte una o più delle tre funzioni principali. Alcune ossa, come il cranio e la gabbia toracica, funzionano per formare una barriera protettiva attorno a determinate strutture e organi. Altre ossa, come la colonna vertebrale, agiscono per sostenere il peso e la postura. Anche ossa specifiche sono coinvolte nel movimento. Questi includono le ossa che si trovano nei piedi, nei fianchi e nelle mani.

L’osso non è una struttura permanente nel corpo. È un organo vivo e dinamico che si adatta costantemente alle influenze meccaniche, chimiche ed esterne. È la più grande riserva del corpo di calcio e fosfato, minerali che sono vitali per numerosi processi corporei.

Come tutti gli altri organi del corpo, le ossa sono suscettibili alle malattie. Il sequestro è uno dei tanti disturbi ossei ed è la morte di un osso o di una cellula con conseguente danno tissutale. Questo disturbo osseo può verificarsi a causa di infezioni come l’osteomielite o lesioni come le fratture ossee. Il sequestro ha luogo in regioni localizzate del corpo.

La necrosi è il processo secondario alla morte cellulare, con conseguente perdita di tessuto. Questo processo è comunemente una conseguenza di lesioni traumatiche, infezioni batteriche o una condizione chiamata ischemia. Il termine “ischemia” si riferisce alla mancanza di sangue o alla mancanza di circolazione in una particolare parte del corpo. L’assenza di sangue può verificarsi a causa di uno spasmo, contrazione o blocco delle arterie, noto anche come trombosi.

Di solito sono circa 12 ore dopo la morte di un osso o di un corpo cellulare che iniziano a verificarsi danni ai tessuti o necrosi. In queste prime fasi, non ci sono sintomi. Quando i sintomi iniziano, di solito compaiono sotto forma di dolore, diminuzione dei movimenti e possibile sviluppo di cancrena come conseguenza della diminuzione dell’afflusso di sangue. Il danno ai tessuti è permanente e il trattamento viene utilizzato per prevenire un’ulteriore perdita ossea e morte dei tessuti, piuttosto che per curare completamente la condizione.