Il timochinone è un composto derivato dai semi neri di un fiore mediorientale chiamato Nigella sativa. Conosciuta anche come fiore di finocchio, cumino nero o coriandolo romano, questa pianta è stata utilizzata per più di 2,000 anni come erba medicinale per combattere le malattie e rafforzare l’immunità. All’inizio del 21° secolo, la scienza ha accumulato prove sufficienti che il timochinone ha proprietà antinfiammatorie, antiossidanti e antitumorali.
L’estratto oleoso di fiore di finocchio contiene non solo timochinone ma diversi cosiddetti fitochimici sospettati di essere inibitori dell’angiogenesi, sospettati di sospendere e persino invertire il tessuto canceroso. Oltre al timochinone, l’olio contiene anche ditimochinone, timoidrochinone, acidi grassi Omega e timolo, tutti noti per avere qualità rigenerative comunemente utilizzate nei trattamenti chemioterapici, nonché per combattere le infezioni e alleviare il dolore dell’artrite. Questo olio è un rimedio consolidato e a tutto tondo nelle tradizioni ayurvediche indiane e cinesi.
Diversi studi hanno verificato le proprietà benefiche del timochinone, in particolare per quanto riguarda la sua capacità di contrastare le cellule tumorali del pancreas, della prostata e del colon. Questi tumori tendono a includere l’infiammazione, che il timochinone si è dimostrato particolarmente abile a schiacciare. Uno studio del 2009 del Kimmel Cancer Center di Filadelfia, in Pennsylvania, ha stabilito che questo composto non solo può uccidere le cellule del cancro del pancreas, ma anche impedire loro di svilupparsi in primo luogo. Questo composto ha impedito la comparsa sia dell’istone deacetilasi cancerogeno che di diverse citochine che causano infiammazione, anche in modo più efficace di un altro fitochimico provato a base vegetale chiamato tricostatina A.
Ciò che spinge questo composto oltre la tricostatina A in termini di efficacia sembra essere la sua capacità di sostituire una propensione genetica che alcune persone hanno per lo sviluppo di alcuni tipi di cancro. Questo fattore di trascrizione, chiamato NF-kappaB, è tipicamente presente quando viene diagnosticato il cancro del pancreas, ma non quando è presente anche il timochinone. Sebbene questa sia forse la notizia più salvavita negli ultimi decenni, è stato anche dimostrato che il composto riduce gli effetti dell’asma e delle reazioni allergiche, fornisce un supporto antiossidante e potenzialmente riduce anche l’ipertensione e il colesterolo.
Diversi altri tipi di sostanze fitochimiche potrebbero essere inclusi nel trattamento chemioterapico di un malato di cancro. Questi possono anche essere raccomandati dagli operatori sanitari per combattere il diabete, le malattie cardiache e altri disturbi degenerativi. La maggior parte di queste sostanze fitochimiche – dai ben noti antiossidanti, carotenoidi e flavonoidi ai meno conosciuti isotiocianati, polifenoli e catechine – sono facilmente disponibili in cereali, frutta, verdura e altri alimenti a base vegetale. Alcuni si rivolgono agli integratori per assicurarsi che un esercito diversificato e abbondante di sostanze fitochimiche venga regolarmente ingerito.