Che cos’è il traffico di malattie?

Il traffico di malattie è un tipo di pubblicità aggressiva che funziona per convincere le persone senza esperienza medica dell’esistenza di determinate malattie. In genere, questo tipo di comportamento viene applicato a condizioni che non sono pericolose per la vita e problematiche solo da una certa prospettiva. Le pubblicità per le cure per la calvizie, ad esempio, potrebbero essere considerate un esempio di vendita di malattie. Di solito, questo termine è riservato a tentativi più seri di trarre profitto da prodotti farmaceutici e trattamenti medici e potrebbe essere applicato a diagnosi non necessarie di problemi di salute mentale.

Le strategie utilizzate nel traffico di malattie per fare soldi implicano innanzitutto stabilire che una malattia esiste medicalizzando un certo insieme di comportamenti o sintomi. Un gruppo di problemi comportamentali nei bambini, ad esempio, potrebbe diventare un disturbo appena scoperto. Il commercio di malattie può anche raggruppare i sintomi fisici per creare un disturbo, ma questo è spesso più difficile da realizzare. Di solito, i sintomi intangibili sono più facili da trattare perché sono altamente soggettivi.

Di solito, il passo successivo è escogitare un modo per trattare quel disturbo. Spesso, il trattamento per un problema coinvolgerà grandi spese mediche e farmaci. A volte, in particolare nel caso di disturbi psichiatrici, questi farmaci possono essere pericolosi o inefficaci. Spesso funzionano semplicemente rendendo l’utente più felice, più calmo o comunque diverso dal suo stato precedente.

Una volta che esistono sia una malattia che il suo trattamento, è importante divulgare il disturbo. Una malattia può diventare popolare o perché ha prestigio o perché la gente ha paura. Non appena la malattia viene riconosciuta legittima dalle cronache e tra le persone prive di laurea in medicina, si pubblicizza efficacemente. Utilizzando questo modello, un’azienda farmaceutica che produce una cura per una malattia innocua può realizzare un profitto molto grande.

Le persone spesso accusano i professionisti coinvolti nella psichiatria di vendita di malattie perché i disturbi mentali sono definiti in relazione a una mente umana normale inesistente. Spesso, le persone che si oppongono alle pratiche mediche per motivi religiosi o filosofici fanno accuse di vendita di malattie rivolte alla maggior parte dei professionisti medici. Da alcuni punti di vista, i farmaci per la depressione postpartum sono considerati prodotti del commercio di malattie.

Se una pratica debba essere definita con questo termine peggiorativo è in gran parte una questione di prospettiva. Dal punto di vista dell’azienda farmaceutica o di un’altra organizzazione, l’azienda fornisce informazioni direttamente al pubblico, consentendo un maggiore controllo sulla salute individuale. D’altra parte, dal punto di vista di coloro che accusano l’organizzazione di trafficanti di malattie, le aziende farmaceutiche stanno effettivamente disperdendo una disinformazione che potrebbe potenzialmente danneggiare il pubblico. In generale, un buon modo per evitare di essere ferito da questa pratica è considerare le affermazioni fatte da entrambe le parti e quindi prendere una decisione informata dai fatti piuttosto che dalla retorica.