La biomeccanica è lo studio del corpo umano in un modo fisico analogo al modo in cui un meccanico studierebbe un veicolo. Poiché il corpo umano è molto più complesso della maggior parte delle macchine, questo campo richiede una grande quantità di conoscenze che si sovrappongono a più discipline. La biomeccanica sportiva è lo studio del movimento del corpo durante l’attività sportiva. Gli scienziati possono utilizzare la biomeccanica per aiutare gli atleti a migliorare le prestazioni o evitare lesioni.
Una scienza multidisciplinare, la biomeccanica comprende principi di fisica, anatomia e fisiologia nello studio delle forze e dei movimenti del corpo. Le applicazioni di questo campo sono molteplici. Si va dall’assistenza sanitaria, nell’aiutare un amputato a trovare la protesi più efficace ed efficiente, alla biomeccanica sportiva, che può comportare l’affinamento dell’andatura di un velocista d’élite per ridurre di 0.01 di secondo il tempo del corridore.
I professionisti della biomeccanica sportiva si occupano generalmente di una delle due sottocategorie: prevenzione degli infortuni e prestazioni. Questo gruppo di scienziati analizza i movimenti particolari di un determinato sport per trovare indizi su ciò che rende alcuni atleti superiori agli altri. Studiano anche perché alcuni atleti sono soggetti a lesioni, mentre altri sembrano durare una vita.
Ci sono una serie di fattori coinvolti nel lato analitico della biomeccanica sportiva. Un esempio che coinvolge i velocisti aiuterà a illustrare. Il velocista A rappresenterà un individuo più veloce che è più incline agli infortuni. Il velocista B incarnerà un velocista di minor successo che deve ancora subire un infortunio minaccioso.
Al fine di dedurre le ragioni delle disparità di prestazioni e infortuni tra i due atleti, le loro azioni fisiche nello sprint saranno probabilmente analizzate nel film e in contesti di laboratorio. Il film fornisce un segnale visivo ripetibile che può essere accelerato o rallentato e visualizzato tutte le volte che è necessario. Le osservazioni di laboratorio possono fornire dati specifici relativi alla distribuzione della forza, all’efficienza e ad altre misurazioni utili.
In questo esempio, i professionisti della biomeccanica sportiva potrebbero scoprire che l’atleta A è in grado di generare più forza contro il suolo durante il breve intervallo in cui viene completato lo sprint. Si potrebbe scoprire che ciò è dovuto a un’andatura utilizzata in modo più efficiente rispetto allo stile di corsa dell’atleta B. L’atleta A, tuttavia, potrebbe a sua volta applicare troppa forza ai legamenti delle gambe, che sono soggetti a lesioni, spiegando le differenze tra questi atleti d’élite. Questo tipo di insight non sarebbe possibile senza il mondo della biomeccanica sportiva.