La capacità di raffreddamento è una misura della velocità con cui il calore viene rimosso da uno spazio interno, di solito nel contesto della climatizzazione. Nella maggior parte dei casi questo tipo di capacità è indicata come media; è come una certa macchina o sistema funzionerà in condizioni standard. Queste condizioni tengono conto di fattori quali il volume dello spazio da raffreddare e le temperature dell’aria sia all’interno che all’esterno dello spazio, ma presuppongono ambienti ordinari e isolamento standard del settore. Se un’unità viene utilizzata in modo non convenzionale o in circostanze più estreme, la capacità dichiarata potrebbe non risultare accurata. Nella maggior parte dei casi le capacità dei moderni condizionatori d’aria sono stampate all’esterno dell’unità o altrimenti ben visibili e possono essere utili ai consumatori che decidono tra opzioni concorrenti.
Nozioni di base sul raffreddamento ad aria
Gli ambienti interni spesso trattengono il calore più facilmente di quelli esterni, in particolare nei mesi estivi più caldi. Lo stesso isolamento che mantiene il calore intrappolato in inverno può fare lo stesso in estate, il che può rendere le case, le stanze e gli uffici soffocanti e appiccicosi. Ventilatori e finestre aperte possono portare sollievo, ma i condizionatori d’aria industriali e le unità di raffreddamento sono spesso i più efficaci.
Di solito ci sono una serie di opzioni diverse, dai sistemi integrati alle unità finestra portatili. Allo stesso modo, alcuni sono progettati per spazi più piccoli, come stanze singole o piccoli appartamenti, mentre altri possono riscaldare intere case o addirittura edifici. Molto dipende dalle loro dimensioni e capacità. Il modo in cui funzionano di solito è praticamente lo stesso, indipendentemente dalle specifiche, e la capacità di raffreddarsi è più una questione di meccanica interna che di specifiche esterne. I condizionatori d’aria di tutti i tipi in genere raffreddano una stanza riscaldata trasferendo il calore alle serpentine dell’evaporatore piene di liquido dell’unità. Le unità condensano anche parte dell’umidità nell’aria. Ciò rende l’atmosfera nella stanza non solo più fresca, ma anche meno umida e più confortevole.
Come viene misurata la capacità
Generalmente le capacità di raffreddamento sono valutate in British Thermal Units (BTU) all’ora, sebbene a volte la misura sia espressa anche in tonnellate. Una tonnellata di capacità di raffreddamento equivale a 12,000 BTU all’ora e il termine ha origine nell’effetto di raffreddamento di una tonnellata di ghiaccio. Spesso, le misurazioni della capacità sono fornite in tonnellaggio per le unità di raffreddamento e BTU per le unità di riscaldamento. Scomposto, un BTU si basa sulla quantità di energia necessaria per aumentare la temperatura di una libbra d’acqua di un solo grado Fahrenheit.
Valutazioni e specifiche di spazio
La capacità di una macchina di raffreddare uno spazio è direttamente correlata alle dimensioni di quello spazio. A titolo illustrativo, una casa di 2,000 piedi quadrati costruita secondo le specifiche standard in un clima più o meno moderato richiederà solitamente un sistema di condizionamento dell’aria con una capacità di circa 48,000 BTU all’ora. Al contrario, una camera da letto media di 150 piedi quadrati in una casa situata in una posizione simile sarà probabilmente in grado di ottenere gli stessi risultati con un’unità valutata a soli 5,000 BTU all’ora.
Le capacità di raffreddamento sono generalmente stampate direttamente sull’adesivo di vendita delle unità di condizionamento più recenti. Sui modelli più vecchi, la capacità è talvolta codificata all’interno dei numeri di serie. Nella maggior parte dei casi queste valutazioni si applicano non solo ai sistemi di condizionamento dell’aria residenziali e commerciali, comprese le pompe di calore che funzionano in modalità di condizionamento dell’aria, ma anche ai refrigeratori industriali, alle torri di raffreddamento e ad altre apparecchiature di raffreddamento. Questo tipo di macchine sono necessariamente più intense e come tali spesso hanno capacità maggiori.
Efficienza energetica
In molte parti del mondo, l’efficienza energetica è diventata una seria preoccupazione negli ultimi anni. Gli elettrodomestici che consumano molta elettricità e altre risorse sono spesso considerati un salasso per l’ambiente e le sue risorse. Le unità di condizionamento dell’aria sono spesso tra i maggiori consumatori, in particolare quando vengono utilizzate costantemente; ciò rende particolarmente importante una capacità accurata ed efficiente.
Molti produttori hanno adottato pratiche efficienti e promettono che le loro macchine utilizzeranno l’energia nel modo più responsabile possibile, e ci sono anche una serie di gruppi indipendenti che possono certificare e verificare queste affermazioni. L’Istituto per il condizionamento dell’aria, il riscaldamento e la refrigerazione (AHRI), ad esempio, certifica in modo indipendente apparecchiature e componenti di riscaldamento, ventilazione, condizionamento dell’aria e refrigerazione (HVACR) per garantire che questi sistemi soddisfino gli standard di efficienza del settore. In generale, l’Istituto – noto come Air-Conditioning and Refrigeration Institute (ARI) prima del 2009 – collabora con i produttori per sviluppare standard e linee guida che si traducano in valutazioni uniformi, comprese le valutazioni della capacità, per offrire ai consumatori una base di confronto. Un numero ARI su un’unità di riscaldamento o condizionamento è una garanzia che la sua capacità di raffreddamento o riscaldamento è stata testata correttamente.