Le ceramiche di Roseville sono antiche terrecotte prodotte dalla Roseville Pottery Company tra il 1892 e il 1953. La società prese il nome da Roseville, la città dell’Ohio dove si trovava la prima fabbrica. George Young incorporò la società per produrre oggetti funzionali, quindi le offerte iniziali della pianta erano oggetti utili come vasi di fiori, sputacchiere, portaombrelli e gres per cucinare e conservare gli alimenti. Le vendite furono elevate e, dopo un’espansione, la società si trasferì a Zanesville, Ohio, nel 1898. I suoi considerevoli depositi di argilla fecero di Zanesville un luogo popolare per i produttori di ceramiche.
La ceramica decorativa divenne popolare verso la fine del 19 ° secolo, quindi la Roseville Pottery espanse la sua linea nel 1890 per includere ceramiche che erano sia artistiche che utilitaristiche. Roseville Pottery chiamò la sua prima linea di ceramiche decorative Rozane, un nome derivato dalla combinazione dei nomi di città Roseville e Zanesville. La ceramica di Rozane aveva una finitura lucida con scene dipinte a mano di paesaggi, animali e persone ed era disponibile in colori chiari e scuri. La linea Rozane comprendeva alcuni pezzi rigorosamente ornamentali oltre a tazze, portacandele, ciotole di frutta, vasi e composte.
All’inizio del 1900, Roseville Pottery assunse diversi direttori artistici e pubblicò nuove linee di ceramiche decorative. Questa strategia ha aumentato la domanda di prodotti dell’azienda. La sua linea Rozane Egypto era un look completamente nuovo per l’azienda, con la maggior parte dei pezzi rifiniti con una glassa verde opaca. Gli articoli Egypto sono stati progettati utilizzando vari stili tra cui Artigianato, Art Deco, Art Nouveau e tradizionale egiziano. Vasi, brocche, piatti, lampade a olio e cestini sono stati prodotti per la linea Egypto.
Nuove linee seguirono rapidamente gli articoli Egypto, con alcuni modelli che incorporavano culture diverse. Ad esempio, la linea Woodland introdotta nel 1906 ebbe una netta influenza orientale, e alcuni sostengono che le donne giapponesi fossero impiegate per dipingere a mano le scene sui pezzi per la linea Fuji. Della Robbia fu un’altra linea introdotta nel 1906 che divenne estremamente popolare. I pezzi sono stati realizzati completamente a mano, senza l’utilizzo di stampi, e sono stati prodotti in numero limitato. I pezzi della Robbia rimangono i pezzi più rari della ceramica di Roseville e oggi i più ambiti dai collezionisti.
La produzione di ceramiche Roseville cessò nel 1953 quando l’azienda fu venduta. Le ceramiche di Roseville sono diventate un oggetto da collezione popolare e antico, con i pezzi più rari venduti per migliaia di dollari USA. Le riproduzioni sono comuni e talvolta è difficile distinguere i pezzi originali dal falso. Il collezionista di ceramiche in palissandro deve essere cauto e per garantire l’autenticità dovrebbe acquistare solo da un rivenditore affidabile.