La maggior parte delle persone ha familiarità con le cicatrici che si formano sulla pelle e potrebbe essere sorpresa di apprendere che le cicatrici si formano anche sul tessuto polmonare. La cicatrizzazione polmonare è una condizione in cui il tessuto polmonare viene danneggiato e si forma tessuto cicatriziale. A volte le cicatrici polmonari sono piccole e non rappresentano un problema serio. In effetti, una persona può avere cicatrici polmonari piccole o isolate senza nemmeno saperlo. D’altra parte, grandi cicatrici o cicatrici diffuse su un’ampia area del tessuto polmonare possono causare difficoltà respiratorie, mancanza di respiro e tosse, che possono rendere difficile per una persona fare attività fisica, come l’esercizio.
Ci sono molte condizioni che possono portare a cicatrici polmonari. Tra i più comuni ci sono la polmonite e la fibrosi cistica, che è una malattia polmonare ereditaria. Una persona può anche sviluppare cicatrici in relazione a condizioni come la tubercolosi e l’asbestosi, una malattia causata dall’inalazione di amianto. In alcuni casi, una persona può sviluppare cicatrici polmonari a causa di danni che si sviluppano in relazione all’asma cronica o al cancro.
Mentre tosse, mancanza di respiro e difficoltà respiratorie sono tra i sintomi più comuni di cicatrici polmonari, ci sono altri sintomi che una persona può sviluppare. Ad esempio, un individuo con cicatrici polmonari può sviluppare febbre e brividi, soprattutto se ha un’infezione attiva, o può avere sudorazioni notturne. Anche la perdita di peso inspiegabile e la diminuzione di energia possono essere sintomi di cicatrici, specialmente quando sono accompagnati da altri sintomi di danno polmonare.
Le cicatrici polmonari possono essere difficili da trattare, poiché le cicatrici sono solitamente permanenti. Quando le cicatrici sono estese o progressive, i medici possono prescrivere farmaci che aiutano a rallentare il danno tissutale, migliorare la funzione polmonare e aiutare il paziente a stare tranquillo. Ad esempio, i farmaci antinfiammatori possono essere utilizzati per aiutare a ridurre l’infiammazione o i farmaci immunosoppressori possono essere utilizzati per rallentare le cicatrici correlate alla funzione del sistema immunitario.
In alcuni casi, i medici possono raccomandare terapie, al posto o in aggiunta ai farmaci, che possono aiutare a rallentare la progressione delle cicatrici polmonari o aiutare il paziente a sperimentare una migliore qualità della vita. Possono includere l’ossigenoterapia, che comporta la somministrazione di ossigeno al paziente, o la riabilitazione polmonare, che prevede l’uso di esercizi di respirazione, consulenza nutrizionale, condizionamento fisico e talvolta anche tecniche di gestione dello stress. A volte anche i cambiamenti dello stile di vita aiutano, come smettere di fumare, dormire a sufficienza ed esercitare moderatamente. In casi molto gravi, tuttavia, i farmaci e le terapie potrebbero non funzionare e un paziente potrebbe aver bisogno di un trapianto di polmone.