Che cos’è la compensazione respiratoria?

La compensazione respiratoria è un aggiustamento della frequenza respiratoria per affrontare il pH anomalo del sangue. Ciò fornisce un modo immediato per il corpo di affrontare i livelli ematici pericolosamente alcalini o acidi in attesa che i reni e altri organi si attivino e stabilizzino ulteriormente il pH del sangue. Questo è più comunemente visto nei pazienti ospedalizzati che hanno gravi problemi di salute che portano ad acidosi metabolica o alcalosi. Nel caso di pazienti con ventilatori, gli operatori sanitari devono prestare attenzione ai livelli di pH del sangue in modo da poter regolare la ventilazione per mantenere il paziente entro un intervallo di sicurezza.

I pazienti che respirano lentamente hanno difficoltà a eliminare l’anidride carbonica, portando a un calo del pH del sangue. Coma, overdose di sangue e alcune forme di shock possono causare una diminuzione della frequenza respiratoria e contribuire all’acidosi metabolica. Altri pazienti possono iperventilare, rendendo il sangue più alcalino esprimendo rapidamente anidride carbonica. Il cambiamento del pH del sangue attiverà il corpo per tentare di regolare la frequenza respiratoria per compensare, e anche i reni inizieranno a lavorare per stabilizzare i livelli di pH.

In caso di pH elevato, la compensazione respiratoria comporta una respirazione più lenta per aumentare l’acidità del sangue trattenendo l’anidride carbonica. I pazienti in uno stato di acidosi metabolica respirano più velocemente per esprimere anidride carbonica. Entrambe le forme di compensazione respiratoria possono essere osservate dagli operatori sanitari che possono notare cambiamenti nella frequenza respiratoria di un paziente che coincidono con i livelli di pH del sangue. I pazienti che non possono respirare autonomamente potrebbero aver bisogno di aggiustamenti alle impostazioni del proprio ventilatore per fornire una compensazione respiratoria.

I disturbi acido-base nel sangue possono diventare un serio problema medico e si verificano in concomitanza con una serie di problemi di salute. Gli operatori sanitari possono utilizzare test rapidi con il polpastrello per controllare il livello acido-base nel sangue e determinare se un paziente ha bisogno di interventi. Possono anche presumere che il pH del sangue sia anormale sulla base delle condizioni, del comportamento e dei sintomi del paziente. Un paziente in trattamento per un’overdose di oppiacei che respira lentamente, ad esempio, probabilmente ha sangue acido e ha bisogno di cure per affrontarlo.

Gli operatori sanitari devono prestare attenzione durante l’anestesia e la ventilazione meccanica, poiché il pH del sangue del paziente può essere disturbato se l’apparecchiatura non è impostata correttamente. I pazienti che non possono respirare da soli possono già avere problemi di salute, mettendoli a rischio di livelli di pH pericolosi, e i medici devono determinare quale livello di compensazione respiratoria sarebbe appropriato per le esigenze del paziente. Le linee guida generali sulla ventilazione forniscono indicazioni specifiche su come regolare l’apparecchiatura per affrontare i problemi relativi al sangue acido o alcalino.