La diminuzione del movimento fetale è un calo dell’attività fetale che può verificarsi naturalmente più tardi durante la gravidanza, ma potrebbe essere motivo di preoccupazione. I pazienti che notano cambiamenti nell’attività fetale possono discuterne con i loro ostetrici per determinare se necessitano di valutazione o monitoraggio. È importante essere consapevoli che questo può accadere naturalmente e che se è il segno di un problema, prenderlo in anticipo può aumentare le possibilità di ottenere un trattamento adeguato. A volte potrebbe non essere disponibile alcun trattamento speciale e potrebbe non esserci nulla che i genitori avrebbero potuto fare per prevenire un problema con la gravidanza.
I medici possono consigliare alle loro pazienti in gravidanza di utilizzare il conteggio dei calci in gravidanza. Sebbene questo termine si riferisca specificamente ai movimenti di calci, i pazienti sono incoraggiati a registrare generalmente tutta l’attività fetale. Dovrebbero prendere nota dei modelli di attività, in particolare dei periodi in cui il feto in via di sviluppo è più attivo. Queste informazioni possono aiutare a stabilire una linea di base normale per la gravidanza, che può aiutare se si verifica una diminuzione del movimento fetale.
Nel 10% delle gravidanze, si verifica una diminuzione del movimento fetale senza effetti negativi. In altre gravidanze, può indicare che qualcosa sta andando storto. Il feto può rallentare a causa della mancanza di ossigeno, suggerendo un problema di circolazione. Nei giorni precedenti alla morte del feto può verificarsi anche una diminuzione del movimento fetale, che può essere il risultato di un’anomalia congenita o di un altro problema che la futura mamma non avrebbe potuto prevedere. Se la gravidanza provoca un aborto spontaneo o un parto morto, i pazienti possono chiedere al medico di sottoporsi a test per scoprire cosa è successo e determinare se c’è qualcosa che possono fare per la prevenzione futura.
I pazienti che notano che i loro feti in via di sviluppo sembrano essere meno attivi potrebbero voler considerare di sdraiarsi e concentrarsi sul movimento fetale per due o tre ore. Può essere utile scegliere un periodo in cui il feto è normalmente attivo e provare a stimolare il feto con attività note per causare reazioni in passato. Se il feto non si muove affatto o sembra insolitamente lento, la madre dovrebbe segnalare al suo medico la diminuzione del movimento fetale.
Il medico può eseguire un esame fisico e può raccomandare un’ecografia per verificare eventuali problemi. Se la diminuzione del movimento fetale è indicativa di un problema medico, potrebbe essere possibile fornire un trattamento, come la decompressione del cordone ombelicale per affrontare la mancanza di un adeguato apporto di sangue. Questo può essere fatto chiedendo alla madre di cambiare posizione. Il medico può anche fornire ossigeno supplementare per aumentare l’attività fetale e può raccomandare il riposo a letto se ci sono dubbi sulla salute della gravidanza.