Che cos’è la disfunzione ventricolare sinistra?

La disfunzione ventricolare sinistra è una fase iniziale dell’insufficienza cardiaca che può essere suddivisa in due categorie, disfunzione sistolica e diastolica. La disfunzione sistolica si verifica quando il ventricolo non riesce a pompare abbastanza sangue e la disfunzione diastolica è un irrigidimento del muscolo, che inibisce anche il flusso sanguigno dal cuore. Entrambi i tipi di disfunzione ventricolare provocano accumulo di liquidi e, se non trattati, provocano insufficienza cardiaca.

Esistono due diversi tipi di disfunzione ventricolare sinistra, disfunzione sistolica ventricolare sinistra e disfunzione diastolica ventricolare sinistra. I due sono distribuiti quasi equamente e hanno una prognosi altrettanto scarsa una volta che si è verificata l’insufficienza cardiaca. La disfunzione sistolica e diastolica possono verificarsi separatamente o contemporaneamente ed è necessario un cardiologo per determinare quale tipo si sta verificando.

La disfunzione sistolica ventricolare sinistra descrive un ventricolo sinistro che non è in grado di pompare tanto sangue quanto un cuore normale. La diminuzione del volume del sangue si traduce in contrazioni ventricolari meno forti. Le contrazioni deboli non sono sufficienti per pompare tutto il sangue fuori dal cuore, il che fa sì che il sangue si accumuli nelle vene o nei polmoni.

La disfunzione diastolica è una malattia progressiva che descrive una maggiore rigidità del tessuto muscolare del ventricolo sinistro e una ridotta capacità di rilassarsi tra le contrazioni. Questo tipo di disfunzione rimuove la capacità del cuore di riempirsi completamente di sangue, che spesso causa una sovracompensazione del cuore pompando troppo sangue. L’eccessiva produzione di sangue può talvolta accumularsi nelle vene e nei polmoni.

La disfunzione ventricolare sinistra è la seconda delle quattro fasi dell’insufficienza cardiaca, quindi identificare i sintomi di questa disfunzione è una priorità assoluta per prevenire l’infarto e la morte. Il primo stadio, chiamato stadio A, è riservato ai pazienti con fattori di rischio associati allo scompenso cardiaco, come obesità, ipertensione e diabete, ma che mostrano una normale struttura e funzione del cuore. Lo stadio B descrive i pazienti con disfunzione ventricolare sinistra o destra, ma che non hanno mostrato sintomi di insufficienza cardiaca. I pazienti con disfunzione ventricolare e che mostrano sintomi di insufficienza cardiaca sono inclusi nello stadio C e lo stadio D descrive i pazienti con sintomi di insufficienza cardiaca grave, che richiedono un trattamento speciale.

Catturare i sintomi della disfunzione ventricolare sinistra può fare la differenza tra la vita e la morte. In sostanza, i sintomi della disfunzione ventricolare sono i primi sintomi di insufficienza cardiaca, quindi recati subito dal medico se uno di questi sintomi è presente. L’accumulo di liquidi nei polmoni provoca mancanza di respiro, che può manifestarsi quando la persona interessata è sdraiata o attiva. Una mancanza di sangue ricevuto nei muscoli può causare affaticamento e debolezza muscolare durante l’esecuzione di attività regolari.

Ci sono molte diverse cause di disfunzione ventricolare sinistra. I disordini della valvola cardiaca, come la stenosi della valvola aortica, l’ipertensione e la malattia coronarica possono provocare direttamente disfunzione ventricolare. Alcune cause indirette di questo disturbo includono anemia, ipotiroidismo e ipertiroidismo.