Che cos’è la fenilpropanolamina per i cani?

La fenilpropanolamina per cani è un farmaco spesso prescritto per l’incontinenza urinaria. Aumenta la forza dei muscoli della vescica e dell’uretra, che a sua volta impedisce la fuoriuscita di urina. L’uso della fenilpropanolamina ha alcuni effetti collaterali noti e complicazioni che i proprietari di cani dovrebbero discutere con il loro veterinario. Esistono alcune restrizioni alla quantità di fenilpropanolamina che possono essere vendute contemporaneamente ai proprietari di cani, poiché il farmaco viene spesso utilizzato nella produzione di metanfetamina. Viene chiamato PPA in breve ed è venduto con i marchi Cystolamine, Proin e Propaline.

Il dosaggio di fenilpropanolamina per i cani si basa generalmente sul peso dell’animale. È venduto in compresse masticabili in quantità da 25, 50 e 75 mg. La dose tipica è compresa tra 0,4 e 0,8 mg per chilo di peso corporeo, somministrata due volte al giorno a intervalli di 12 ore. Il trattamento dura spesso diversi giorni prima che il problema dell’incontinenza urinaria inizi a risolversi. La somministrazione di una dose troppo elevata per un cane può portare a un aumento della pressione sanguigna, convulsioni o coma. I proprietari di cani spesso lavorano a stretto contatto con un veterinario per determinare un dosaggio sicuro in base a quanto pesa il cane. Un sovradosaggio di fenilpropanolamina può spesso portare a gravi problemi, tra cui coma e collasso cardiovascolare.

Alcuni degli effetti collaterali noti della fenilpropanolamina per i cani includono aumento della frequenza cardiaca e della pressione sanguigna. L’uso di PPA è stato anche conosciuto per causare cambiamenti comportamentali e perdita di appetito. Altri segni da tenere d’occhio includono irrequietezza, convulsioni e difficoltà a urinare. Se il proprietario di un cane nota uno di questi sintomi, deve interrompere l’uso della fenilpropanolamina e contattare il veterinario per ulteriore assistenza.

Ci sono una serie di controindicazioni all’uso del farmaco che i proprietari di cani dovrebbero conoscere. I veterinari non prescriveranno fenilpropanolamina ai cani in gravidanza o in allattamento, a meno che il problema dell’incontinenza urinaria non sia grave. Non è noto se il farmaco attraverserà la placenta in una cagna incinta o se verrà escreto nel latte. Numerosi farmaci, tra cui aspirina e antidepressivi triciclici, possono causare effetti collaterali da soli o aumentare l’intensità di altri effetti collaterali se usati in associazione con fenilpropanolamina. Gli animali con condizioni mediche come il glaucoma, il diabete o l’ipertensione non devono ricevere il farmaco. I proprietari di animali domestici devono parlare con il veterinario di eventuali condizioni mediche o medicinali soggetti a prescrizione che il loro animale domestico sta assumendo prima di somministrare fenilpropanolamina.