Capparis è un genere di arbusti da fiore perenni noti collettivamente con il nome comune di arbusti o arbusti. Esistono molte specie diverse, molte delle quali vengono utilizzate per i loro frutti, anche se vengono mangiati anche i boccioli di fiori e i semi di alcune specie. Le piante Capparis sono originarie di una vasta gamma di habitat tropicali e subtropicali.
Il termine “cappero” si riferisce più spesso a Capparis spinosa, o più precisamente ai suoi boccioli di fiori, che spesso vengono marinati o salati e serviti come condimento. Il frutto dell’arbusto, chiamato bacca di cappero, può anche essere messo in salamoia e usato come antipasto o contorno. La C. spinosa è un arbusto spinoso con fiori bianchi rosati e profumati, originario del Mediterraneo.
I capperi sono comuni nella cucina mediterranea, come la piccata di vitello italiano e la salsa puttanesca. Le foglie di cappero sono usate anche nella cucina greca e talvolta sono in salamoia o essiccate. Nell’antica Grecia, i capperi venivano usati per prevenire gas addominali e bruciori di stomaco. La pianta è stata anche usata in medicina per curare i reumatismi.
Capparis decidua, o karir, è un tipo di cappero originario del Medio Oriente, dell’Asia meridionale e di alcune parti dell’Africa. I suoi frutti speziati e rosa sono usati sia in cucina che in medicina e sono spesso in salamoia, proprio come i boccioli di fiori e i frutti di C. spinosa. Karir viene talvolta piantato per prevenire l’erosione del suolo.
Molte specie Capparis originarie dell’Australia presentano frutti che vengono consumati crudi. C. arborea, originaria delle foreste pluviali dell’Australia orientale, è comunemente chiamata bacche di cappero, melograno nativo, limone selvatico o lime selvatico. Produce un grande frutto verde simile alla guava. C. mitchellii è comunemente chiamato arancia selvatica e produce un frutto arancione o giallo dolce. Una specie australiana, C. spinosa ssp. nummularia, è una sottospecie di C. spinosa nota come frutto della passione selvaggia. Il suo frutto è arancione brillante e pieno di semi piccanti e neri che possono essere schiacciati e usati come condimento.
Molte specie di Capparis hanno aree geografiche molto limitate e sono minacciate o minacciate a causa della perdita dell’habitat. C. crotonantha, C. mirifica, C. panamensis e C. uniflora, per esempio, crescono tutti solo a Panama. C. heterophylla è una specie in via di estinzione endemica in Ecuador, mentre C. sprucei, endemica in Perù, è classificata come vulnerabile.
C. sandwichiana, chiamato cappero hawaiano, maiapilo o pua pilo, cresce solo nelle isole hawaiane e C. pachyphylla cresce solo in India. C. mollicella è endemica in Messico. C. scolorimento, trovato in Colombia, Costa Rica, Messico, Nicaragua e Panama, affronta anche la perdita di habitat.