Che cos’è la papulosi linfomatoide?

La papulosi linfomatoide, nota anche come malattia di Macaulay, è una condizione cronica della pelle che imita i sintomi di un tipo di cancro del sangue noto come linfoma a cellule T. La causa esatta della papulosi linfomatoide non è completamente compresa, sebbene si pensi che i difetti genetici siano un fattore che contribuisce. I sintomi includono lesioni cutanee che tendono ad apparire e scomparire spontaneamente. Queste lesioni possono prudere e sanguinare, ma di solito non ci sono sintomi sistemici o valori di laboratorio anormali quando vengono eseguiti gli esami del sangue. Eventuali domande o dubbi sulla papulosi linfomatoide o sulle opzioni di trattamento individualizzate devono essere discusse con un medico o un altro professionista medico.

Piccole lesioni rosse o marroni in rilievo spesso compaiono sulla pelle come primo sintomo. Queste lesioni possono prudere, sanguinare o irritarsi facilmente. Le braccia, le gambe e il tronco sono le aree del corpo più comunemente colpite, sebbene in alcuni casi possano essere interessati anche viso, cuoio capelluto e piedi. Queste lesioni tendono a guarire nel giro di poche settimane e possono lasciare una piccola cicatrice. Le lesioni della papulosi linfomatoide possono andare e venire per un periodo di diversi anni senza un chiaro schema di remissione e recidiva.

Poiché la papulosi linfomatoide imita alcuni dei sintomi del linfoma, l’unico modo per diagnosticare con precisione la condizione è attraverso l’uso di una biopsia. Questa è una procedura chirurgica non invasiva in cui un piccolo campione di tessuto dalla lesione viene rimosso e inviato a un laboratorio per ulteriori test. Almeno due lesioni sono tipicamente sottoposte a biopsia per garantire una diagnosi accurata. Ulteriori test, come una TAC, vengono quindi eseguiti solo per assicurarsi che non vi siano prove di una condizione medica più grave.

Sebbene la papulosi linfomatoide non sia fatale, una moderata percentuale di coloro che hanno questo disturbo svilupperà successivamente tumori maligni, solitamente sotto forma di linfoma. Si raccomanda vivamente un monitoraggio medico frequente in modo che eventuali cambiamenti possano essere diagnosticati il ​​più presto possibile nella malattia. Sfortunatamente, non ci sono test diagnostici in grado di determinare chi può avere un aumentato rischio di sviluppare il cancro a causa della papulosi linfomatoide.

Il trattamento per questa condizione di solito prevede l’uso di creme e unguenti prescritti per aiutare a controllare le lesioni. Se si sviluppa un’infezione della pelle, vengono generalmente prescritti antibiotici topici o orali. Se la condizione si trasforma in un tumore maligno, potrebbero rendersi necessari metodi di trattamento più invasivi, come la chemioterapia o i trattamenti con radiazioni.