Cos’è l’ablazione della tiroide?

L’ablazione della tiroide è una procedura medica progettata per rimuovere o disattivare il tessuto tiroideo nel corpo. Questa tecnica viene utilizzata per trattare il cancro alla tiroide rimuovendo le cellule cancerose in modo che non possano continuare a crescere e diffondersi. A seconda di quanto è progredito il cancro, la terapia di ablazione a volte può essere estremamente efficace e la prognosi può essere abbastanza buona, anche se il paziente dovrà assumere ormoni tiroidei sostitutivi per tutta la vita per compensare la perdita della ghiandola tiroidea. Nei giorni successivi all’ablazione della tiroide potrebbe essere necessario un periodo di riposo, poiché il paziente potrebbe sentirsi un po’ sotto il tempo.

In termini medici, ablazione significa semplicemente “rimozione”. Esistono due tipi di ablazione tiroidea: chimica e chirurgica. L’ablazione chimica, nota anche come ablazione radioattiva, comporta l’ingestione di iodio radioattivo, mentre l’ablazione chirurgica richiede un intervento chirurgico per rimuovere la ghiandola tiroidea. A volte vengono utilizzate entrambe le tecniche per garantire che tutto il tessuto canceroso sia stato rimosso.

Per un’ablazione chirurgica, il paziente viene sottoposto ad anestesia generale e la tiroide viene rimossa. Il recupero dopo una tiroidectomia è di solito abbastanza rapido, con alcuni pazienti che tornano a casa lo stesso giorno dell’intervento. I pazienti vengono solitamente monitorati per diverse ore o diversi giorni dopo l’intervento per assicurarsi che abbiano superato bene l’intervento. Dopo l’intervento chirurgico, è necessario assumere farmaci per compensare la mancanza di tiroide e in genere test di follow-up per determinare se saranno necessari o meno resti di tessuto canceroso.

L’ablazione radioattiva della tiroide richiede la deglutizione di pillole di iodio radioattivo. Il tessuto tiroideo è l’unico tessuto del corpo che può assorbire lo iodio, quindi lo iodio radioattivo ucciderà le cellule tumorali nella tiroide e in altre aree del corpo, se il cancro è migrato, senza danneggiare altri tessuti. A seconda del dosaggio, il paziente può essere ricoverato in ospedale, poiché diventerà radioattivo, e generalmente devono essere utilizzate alcune precauzioni per evitare di esporre altre persone alle radiazioni nei giorni successivi all’ablazione radioattiva.

I medici in genere discutono di questo trattamento del cancro con i loro pazienti, insieme ai rischi e al potenziale di recidiva. Ogni paziente e cancro è leggermente diverso, quindi a volte è difficile prevedere il successo dell’ablazione della tiroide. Oltre al mantenimento con pillole ormonali, ai pazienti potrebbe essere richiesto di sottoporsi a test periodici per assicurarsi che il cancro non si sia ripresentato. I test regolari sono importanti, poiché la diagnosi precoce delle recidive è fondamentale nel trattamento del cancro.