Qual è la connessione tra mal di schiena e nausea?

Quando il mal di schiena si verifica con la nausea, di solito è un segno che qualcosa sta premendo sia contro la schiena che contro lo stomaco o che qualcosa non va nelle sinapsi nervose che corrono su e giù per la colonna vertebrale. La colonna vertebrale, che ancora la schiena, ospita molte delle parti più importanti del sistema nervoso centrale. Le lesioni possono influenzare il modo in cui il cervello elabora e interpreta la maggior parte degli aspetti della vita quotidiana, che spesso possono causare sia dolore che nausea. Anche il gonfiore e l’infiammazione degli organi possono essere la radice della connessione. Lo spazio tra la parte bassa della schiena e lo stomaco è relativamente piccolo nella maggior parte delle persone e quando le cose vanno male si può esercitare pressione su entrambi i punti. Questo è comunemente dovuto a malattie, infezioni o lesioni, ma può anche accadere a causa di stress, vari tipi di cancro o, nelle donne, gravidanza e dolore mestruale. Un certo numero di diverse condizioni mediche possono causare questi sintomi insieme e le persone che hanno dolore prolungato o che non riescono a capire cosa sta causando il loro disagio dovrebbero solitamente cercare l’aiuto di un operatore sanitario qualificato.

Lesione alla colonna vertebrale

Le lesioni alla colonna vertebrale sono una delle connessioni più gravi tra mal di schiena e nausea. L’ernia del disco si verifica quando uno dei dischi o “piastre” che compongono la colonna vertebrale impilata si gonfia e spinge contro le radici nervose. Questo tende ad essere molto doloroso e quando il dolore è molto acuto una persona può sentirsi malata o nauseata come effetto collaterale. Altri dolori alla schiena, sia da stiramenti muscolari che da vertebre danneggiate, possono portare a effetti simili; in realtà la rottura della schiena, di solito a causa di una caduta o di un incidente traumatico, farà lo stesso nella maggior parte dei casi.

La connessione non è sempre basata sul dolore puro, però. Quando le lesioni alla colonna vertebrale danneggiano più di ossa, muscoli e legamenti e in realtà tagliano o torcono i nervi, la nausea può essere una risposta innescata dal cervello. I nervi sono fondamentalmente autostrade dell’informazione per segnali e sensazioni che vanno dal cervello a ogni parte del corpo, e quasi tutti passano attraverso la colonna vertebrale ad un certo punto. Una lesione alla schiena che compromette un nervo collegato allo stomaco o, più comunemente, il centro del cervello che regola l’equilibrio, una persona può sentire sia il mal di schiena dalla lesione che la nausea dal segnale nervoso che si accende male.

Infiammazione d’organo

Un’altra connessione comune ha a che fare con l’infiammazione o il gonfiore degli organi, che possono esercitare pressione sia sullo stomaco che sulla parte bassa della schiena. Lesioni interne e danni ai tessuti sono alcune delle cause principali, ma le crescite anormali possono anche causare lo spostamento, il rigonfiamento e la pressione degli organi l’uno contro l’altro. Il cancro rientra in questa categoria, ma non è affatto l’unica possibilità; anche calcoli biliari, tumori benigni e cisti piene d’acqua possono essere la causa e sono tutti prontamente curabili. Nessuno è normale, tuttavia, e la maggior parte degli esperti medici consiglia di chiedere aiuto per il dolore accompagnato da nausea che non va via da sola, che è accompagnata da febbre o dolorabilità, o che sembra peggiorare con il passare del tempo.

Stress e connessioni psicosomatiche

A volte il gonfiore interno è il risultato di stress o ansia estremi. Le persone studiano da tempo la connessione tra benessere emotivo e salute fisica e, sebbene ci siano molte incognite, la maggior parte degli esperti concorda sul fatto che lo stress mentale estremo può effettivamente portare a uno sforzo fisico. Una persona di solito deve provare sentimenti di stress o preoccupazione per molto tempo prima che le condizioni fisiche inizino a manifestarsi, ma molto dipende dalla persona. Gonfiore degli organi, ulcere allo stomaco e infiammazione dei vasi sanguigni possono contribuire all’aumento della pressione nella regione addominale, che in molti casi porta a mal di schiena e nausea.

infezioni

Anche una serie di infezioni può essere responsabile, in particolare la meningite spinale. La meningite è una condizione potenzialmente grave che coinvolge l’infiammazione e l’erosione delle membrane cellulari che circondano la colonna vertebrale. Può essere causato da virus o batteri e il dolore e la nausea sono di solito solo due dei molti sintomi più preoccupanti come febbre, vomito e disorientamento. Un certo numero di infezioni può anche avere un impatto sugli organi interni – l’appendicite è un esempio molto comune – ma anche queste tendono ad essere molto gravi e dovrebbero essere affrontate immediatamente nella maggior parte dei casi per prevenire malattie gravi o addirittura la morte.
Mestruazioni e gravidanza

Le donne spesso lamentano nausea insieme al mal di schiena mentre hanno le mestruazioni, probabilmente a causa di intensi crampi uterini. Quando gli organi riproduttivi femminili si gonfiano e si contraggono, esercitano pressione sulle aree circostanti e il dolore spesso si irradia verso l’esterno fino alla parte bassa della schiena. La stessa cosa accade durante la gravidanza, ed è spesso aggravata dalla pressione che il bambino in crescita esercita sullo stomaco; l’aumento di peso può anche affaticare la schiena mentre la donna lotta per ridistribuire il suo centro di equilibrio.

Trattamenti e cure comuni

Non esiste un modo universale per trattare il mal di schiena che si verifica insieme alla nausea poiché non esiste un’unica causa, ma molte persone scoprono che l’applicazione di cuscinetti caldi, bere molti liquidi e riposare adeguatamente può aiutare a calmare i sintomi. Tuttavia, il dolore che non scompare o che sembra peggiorare può indicare un problema più serio e gli esperti medici di solito raccomandano che le persone ricevano una valutazione professionale in questi casi. I medici possono spesso portare sollievo con farmaci antinfiammatori; a volte sono necessari interventi chirurgici o procedure correttive più invasive se la situazione è davvero grave.