L’ecografia e la risonanza magnetica (MRI) sono due tipi di imaging medico che vengono utilizzati per dare ai medici uno sguardo all’interno del corpo. Funzionano in modi diversi e ognuno ha alcuni vantaggi e svantaggi distintivi che devono essere considerati. A volte, un medico può richiedere studi di imaging utilizzando entrambe le tecniche per ottenere una visione più completa di ciò che sta accadendo all’interno del corpo di un paziente.
Queste tecniche di imaging hanno una serie di somiglianze, a cominciare dal fatto che entrambi i metodi possono essere utilizzati per produrre immagini fisse e in movimento dell’interno del corpo. Entrambe le procedure vengono eseguite senza l’uso di radiazioni, che è un netto vantaggio di questi tipi di imaging medico. Nel caso di un paziente che necessita di più studi di imaging, sono preferibili gli ultrasuoni e la risonanza magnetica perché il corpo del paziente non è a rischio di danni da radiazioni accumulate. Le tecniche sono anche non invasive o minimamente invasive, a seconda delle specifiche del test. In alcuni casi può essere necessario iniettare materiale di contrasto o inserire il trasduttore nel corpo per ottenere un’immagine migliore.
Nel caso di un’ecografia, l’immagine viene acquisita facendo rimbalzare onde sonore ad alta frequenza dalla cavità corporea. Le onde sonore vengono raccolte al loro ritorno e le variazioni di frequenza e angolo vengono utilizzate per generare un’immagine dell’interno del paziente. Con uno studio di risonanza magnetica, il paziente viene inserito in una grande camera che genera un campo magnetico, agitando gli atomi di idrogeno nel corpo del paziente. La macchina per la risonanza magnetica legge i cambiamenti nel campo magnetico del corpo e usa questi cambiamenti per costruire un’immagine.
Uno dei principali svantaggi degli ultrasuoni è che spesso ha difficoltà con le ostruzioni. Alcune parti del corpo sono difficili da visualizzare perché le ossa o gli organi spessi sono d’intralcio. Al contrario, le immagini MRI sono molto chiare e nitide e possono essere scattate lungo qualsiasi piano del corpo. In entrambi i casi, la qualità dell’immagine può essere molto elevata con una buona macchina e l’uso di un mezzo di contrasto può migliorare ulteriormente la visibilità, consentendo al medico di vedere in dettaglio strutture specifiche.
Il problema principale con la risonanza magnetica è che la macchina per la risonanza magnetica interagirà con gli oggetti magnetici nella stanza e questi oggetti possono causare danni alla macchina. Il paziente deve rimuovere tutti gli oggetti magnetici sulla sua persona, ma nel caso di pazienti con dispositivi medici impiantati, la macchina per la risonanza magnetica potrebbe causare un problema. Gli studi di risonanza magnetica sono particolarmente pericolosi per le persone con dispositivi impiantati nel o intorno al cuore. In un caso in cui la risonanza magnetica non è fattibile, potrebbe essere necessario utilizzare gli ultrasuoni.