Che cos’è la respirazione artificiale?

Quando qualcuno smette di respirare e perde conoscenza, la respirazione artificiale è uno strumento cruciale per rianimare l’individuo o mantenerlo in vita fino all’arrivo dei soccorsi. La respirazione di soccorso, nota anche come respirazione artificiale, rianimazione cardiopolmonare (RCP) o il bacio della vita, implica essenzialmente la respirazione per qualcun altro ed è un’abilità universale dei primi soccorritori e dei professionisti medici. Molte persone imparano la respirazione artificiale e la RCP, soprattutto se lavorano con bambini o in grandi luoghi di lavoro.

Quando qualcuno smette di respirare, il danno cerebrale può verificarsi in pochi minuti, poiché il corpo soffre di mancanza di ossigeno. Somministrando la RCP, una persona sul posto può aumentare notevolmente la probabilità di guarigione senza danni permanenti. In una situazione in cui incontri una vittima priva di sensi che non respira, dovresti somministrare la respirazione artificiale se nessun altro è disponibile a farlo. Potrebbe anche esserti chiesto di eseguire la RCP quando chiami un servizio di emergenza come il 911 o il 999.

Prima di somministrare la respirazione artificiale, è importante liberare la scena. Cerca i pericoli evidenti e cerca di eliminarli. Ad esempio, se la tua vittima ha avuto un incidente d’auto, non dovresti somministrare la RCP in mezzo alla strada. Idealmente, dovresti indossare guanti e usare una maschera per la respirazione per eseguire la RCP. Posizionare il paziente sulla schiena e inclinare leggermente la testa all’indietro per aprire le vie aeree. Verificare la presenza di un’ostruzione evidente nelle vie aeree prima di iniziare e confermare che la persona non respiri.

Pizzica delicatamente il naso del paziente e poi posiziona la bocca sopra quella del paziente per fare un sigillo. Respirare nella bocca del paziente, controllando che il suo petto si sollevi. Attendi cinque secondi, ripeti il ​​respiro e controlla il polso del paziente. Se il paziente non ha polso, sarà necessario somministrare la RCP. Altrimenti, continua a respirare ogni cinque secondi per il paziente finché non è in grado di respirare da solo, o finché i servizi di emergenza non arrivano e prendono il tuo posto.

Se diventa chiaro che il tuo respiro non sta entrando nei polmoni del paziente, ha le vie aeree ostruite. Utilizzare una mano guantata per aprire delicatamente la mandibola del paziente e guardare nella gola del paziente alla ricerca di segni di ostruzione. Puoi rimuovere l’ostruzione con l’indice dell’altra mano, oppure potresti dover usare le spinte addominali per forzarla fuori. Se il paziente vomita, giralo su un fianco.

Neonati e bambini richiedono un respiro ogni tre secondi e devono essere maneggiati con cura per evitare il rischio di lesioni. Per massimizzare la tua efficacia nel fornire la respirazione artificiale e la RCP, dovresti seguire un corso certificato.