Che cos’è la respirazione potente?

La respirazione forzata è un insieme di tecniche di respirazione che consentono al praticante di sfruttare appieno la propria capacità polmonare. Richiede che la persona faccia respiri molto profondi e aggressivi usando l’addome per agire come un mantice che spinge l’aria dentro e fuori i polmoni. La respirazione forzata è una componente comune di varie pratiche di meditazione e routine di esercizi, ed è una pratica comune tra i cantanti. I praticanti possono anche utilizzare questi esercizi di respirazione da soli come mezzo per aumentare la capacità polmonare, rimuovere le tossine dal corpo e aumentare i livelli di energia.

È possibile eseguire la respirazione forzata quasi ovunque, ma di solito è meglio eseguirla stando seduti su una sedia comoda con la schiena dritta. Una buona postura è fondamentale per potenziare la respirazione, perché la posizione curva comprime i polmoni e l’addome e limita così l’efficacia degli esercizi di respirazione. Dopo che lei o lei è in una posizione rilassata e comoda, il praticante inala aria attraverso il naso estendendo l’addome. Questa inspirazione dovrebbe essere molto veloce e aggressiva, causando l’allargamento delle narici e un suono udibile durante l’inalazione. Dopo che i polmoni hanno raggiunto la loro capacità massima assoluta, il praticante inverte il processo, espirando rapidamente e con forza attirando l’addome in dentro e forzando l’aria fuori in una breve raffica.

La chiave per un’efficace respirazione forzata è la natura energica del processo di respirazione. Un praticante non dovrebbe aver paura di contorcere il viso, di solito arricciando il naso, se questo è ciò che serve per inspirare ed espirare con più forza. Allo stesso modo, è fondamentale concentrarsi sull’espansione e sulla contrazione dell’addome piuttosto che usare il petto o sollevare le spalle.

Alcuni praticanti della respirazione forzata si lamentano di avere le vertigini le prime volte che eseguono queste tecniche di respirazione. Questo è il risultato dell’iperventilazione, che può verificarsi perché il corpo sta assumendo molto più ossigeno di quanto è abituato a prenderne. Questi effetti scompariranno rapidamente con la pratica ripetuta, tuttavia, perché il corpo si adatterà ai nuovi livelli di ossigeno assunzione.

Un’altra preoccupazione per quanto riguarda la respirazione forzata è che praticarla in aree altamente inquinate potrebbe aumentare la quantità di sostanze inquinanti che entrano nei polmoni. Questo non è vero, però, perché i respiri superficiali assorbono la stessa percentuale di inquinanti dei respiri profondi. Inoltre, i respiri di pulizia profonda che sono fondamentali per la respirazione di potenza spingono tutta l’aria fuori dai polmoni e portano aria fresca. Ciò significa che tutta l’aria nei polmoni passa più regolarmente attraverso gli alveoli dei bronchi e quindi l’aria subisce maggiori livelli di filtrazione.