Che cos’è la rizotomia posteriore selettiva?

La rizotomia posteriore selettiva è una procedura chirurgica eseguita per alleviare la rigidità muscolare o la spasticità che si verifica nei pazienti con paralisi cerebrale. Durante questa procedura, vengono identificate e tagliate le radici nervose posteriori nella regione spinale inferiore che contribuiscono alla spasticità muscolare. Prevenire i segnali in eccesso da questi nervi può consentire al paziente di avere un maggiore controllo sul movimento muscolare e migliorare la qualità della vita.

La paralisi cerebrale è causata da una lesione al cervello che può verificarsi prima, durante o subito dopo la nascita. Questa lesione è solitamente permanente e può interferire con i segnali elettrici che vengono inviati avanti e indietro tra il cervello e i muscoli. Due tipi di fibre nervose devono funzionare insieme per inviare e ricevere segnali da e verso i muscoli: le fibre sensoriali inviano segnali dal muscolo al midollo spinale, mentre le fibre nervose motorie inviano segnali dal cervello al muscolo.

Le fibre nervose motorie nei pazienti con paralisi cerebrale non funzionano correttamente, il che porta ad un aumento dei segnali dai nervi sensoriali al midollo spinale. Questo aumento provoca rigidità muscolare, che a sua volta causa ai pazienti una scarsa coordinazione muscolare. Sono disponibili varie forme di terapia chirurgica e fisica per aiutare i pazienti a ritrovare il controllo muscolare. La rizotomia posteriore selettiva è un’opzione terapeutica chirurgica che può ridurre i segnali dalle fibre nervose sensoriali e migliorare la mobilità del paziente.

La rizotomia posteriore selettiva viene solitamente eseguita su bambini di età compresa tra due e cinque anni. I pazienti devono sottoporsi a una serie di test prima dell’intervento per determinare l’entità della spasticità muscolare. Una volta che un paziente è un candidato, il bambino può essere ricoverato in ospedale. L’intervento viene eseguito mentre il paziente è in anestesia generale.

Per eseguire la rizotomia posteriore selettiva, il chirurgo pratica un’incisione attraverso la pelle della parte bassa della schiena. Sono esposte una o più vertebre nella regione lombare e/o sacrale della colonna vertebrale. La rimozione della lamina, il processo osseo sulla vertebra, deve essere eseguita per esporre tutte le radici nervose. Le radici nervose sensoriali e le radici nervose motorie sono separate l’una dall’altra e le radici motorie sono coperte per garantire che non vengano interrotte.

Le radici sensoriali vengono stimolate con sonde elettriche per determinare quali nervi stanno causando spasticità nel paziente. Queste radici vengono quindi recise in modo che i segnali non possano più viaggiare lungo quei nervi. Questo è un intervento chirurgico permanente, quindi il chirurgo deve decidere attentamente quali nervi tagliare. Una volta tagliati i nervi, il paziente può manifestare debolezza muscolare anche se la tensione è scomparsa. La forza muscolare può essere ricostruita attraverso un rigoroso programma di terapia fisica e il paziente dovrebbe avere un maggiore controllo sul movimento muscolare.