Che cos’è la scrotoplastica?

La scrotoplastica è un intervento di chirurgia plastica sullo scroto maschile. Può essere usato per riparare uno scroto danneggiato o difettoso ed è anche comunemente eseguito come un modo per creare uno scroto come parte della chirurgia di riassegnazione del sesso. Viene utilizzato in combinazione con altre terapie e interventi chirurgici per consentire a una persona nata femmina di diventare maschio.
I ragazzi che nascono con scroto incompleto o difettoso in qualche modo possono essere sottoposti a scrotoplastica per correggere il problema. La procedura viene anche utilizzata per riparare il danno scrotale derivante da lesioni o malattie. Il più delle volte tali interventi chirurgici sono più estetici che funzionali.

Quando un individuo trans-gender prende la decisione di completare la transizione da donna a uomo, sono coinvolti vari passaggi. Le specifiche di ciascuno possono variare in qualche modo, in base alle preferenze personali sia del paziente che del medico, ma la sequenza generale dei passaggi coinvolti rimane essenzialmente la stessa. Prima di qualsiasi intervento chirurgico, il paziente deve avere una valutazione psicologica completa, seguita da un ciclo continuo di ormoni. A quel punto al candidato chirurgico viene chiesto di vivere da uomo per un determinato periodo di tempo prima di sottoporsi a qualsiasi intervento chirurgico.

Una volta che il paziente e il medico sono d’accordo sul fatto che la chirurgia di riassegnazione del sesso è nel migliore interesse del paziente, ci sono una serie di altre procedure che possono essere utilizzate per completare la trasformazione da femmina a maschio. Questi includono tipicamente una mastectomia completa per rimuovere il seno, falloplastica o altra procedura per creare un pene e scrotoplastica per creare uno scroto.

La scrotoplastica ha comunemente due parti principali. La prima fase è l’inserimento di un impianto di testicolo protesico in ciascuna delle grandi labbra per creare un aspetto più naturale nello scroto finito. Successivamente, i due lati delle labbra vengono uniti in un’unica unità per creare il sacco scrotale. Queste procedure possono essere eseguite in un’unica operazione o come due interventi chirurgici separati, a seconda delle preferenze del chirurgo. In alcuni casi il tessuto del corpo del paziente può essere utilizzato per simulare i testicoli.

Come per qualsiasi intervento chirurgico, la scrotoplastica comporta dei rischi. In genere i rischi per questa procedura sono relativamente piccoli. Le preoccupazioni principali includono una reazione avversa all’anestetico o un sanguinamento eccessivo. In rari casi, gli impianti possono essere estrusi dal corpo. C’è anche la possibilità che il paziente non sia soddisfatto dei risultati della procedura.