La sindrome dell’odore di pesce è un insolito disturbo metabolico riscontrato nelle persone che non hanno enzimi per digerire la trimetilammina, un composto organico che è un sottoprodotto della digestione. Questo composto si accumula nel corpo invece di essere scomposto ed è espresso in sudore, urina e altri fluidi corporei. Il forte odore può essere evidente, specialmente quando il paziente sta sudando molto, e può causare disagio sociale. Inoltre, alcuni alimenti possono provocare un’elevata frequenza cardiaca e un aumento della pressione sanguigna poiché il metabolismo del corpo fatica a farvi fronte.
Conosciuti formalmente sono trimetilaminuria, questa condizione è recessiva. Le persone hanno bisogno di ereditare due copie del gene affinché si esprima e gli individui con la sindrome dell’odore di pesce trasmetteranno una copia del gene difettoso ai loro figli. I bambini diventeranno portatori, a meno che anche l’altro genitore non abbia una copia del gene da trasmettere. È anche abbastanza raro; una percentuale molto piccola della popolazione ha questa condizione.
Non è possibile correggere il metabolismo per rendere possibile digerire la trimetilammina e risolvere la sindrome dell’odore di pesce, ma ci sono modi per mantenere basso l’odore forte. Ai pazienti può essere consigliato di seguire una dieta a basso contenuto proteico, evitando cibi con precursori della trimetilammina come carnitina, zolfo, colina e azoto. Il forte odore può essere esacerbato dai batteri nell’intestino, poiché l’equilibrio degli organismi nel tratto digestivo può essere alterato quando il metabolismo di un paziente non funziona correttamente. A volte può essere utile assumere farmaci per uccidere alcuni batteri. I pazienti a volte provano sollievo anche consumando carbone attivo per ridurre l’odore.
I detersivi con un pH elevato possono essere utili per rimuovere l’odore dai vestiti e mantenere bassi gli odori quando i pazienti con sindrome da odore di pesce sudano. Le persone possono anche scegliere di vivere in climi freschi e limitare le attività note per indurre una forte sudorazione. La sindrome dell’odore di pesce è stata associata a disagio psicologico in alcuni pazienti e può essere utile consultare un professionista della salute mentale per la terapia del linguaggio e l’accesso ai farmaci per bilanciare la chimica del cervello e affrontare i pensieri suicidi e la depressione.
Questa condizione tende ad essere più evidente nelle donne che negli uomini. Alcuni ricercatori teorizzano che questo sia il risultato di ormoni femminili come gli estrogeni. Le donne possono sperimentare cambiamenti ciclici nella forza e nella natura dell’odore, suggerendo fortemente che è collegato a livelli ormonali fluttuanti. L’uso di deodoranti per gestire l’odore può essere utile, anche se i pazienti potrebbero voler stare attenti con i prodotti profumati, poiché l’odore può reagire con la trimetilammina e produrre un odore forte e sgradevole.